La Città ha risposto “presente!” al concerto svoltosi a Pordenone che ha visto protagonista la fanfara della brigata Alpina Julia in occasione delle manifestazioni in avvicinamento all’Adunata nazionale. In pochi istanti il teatro Verdi si è riempito in ogni ordine di posto, tanto che alcune persone hanno dovuto assistere all’esibizione dai monitor messi a disposizione nel foyer della struttura. La dimostrazione di forte attaccamento verso uno dei simboli dell’Esercito Italiano in Friuli Venezia Giulia ha colto di sorpresa anche gli organizzatori della serata, i quali sono rimasti pienamente soddisfatti di come la città abbia accolto la fanfara.
La presenza al Verdi segna il ritorno a Pordenone del gruppo musicale, dopo un lungo periodo di assenza; la loro ultima apparizione nel capoluogo della Destra Tagliamento risale al 2005, quando, sempre nella stessa struttura, venne festeggiato il completamento della sede sezionale dell’ANA. Dal repertorio classico a quello un po’ più moderno, la fanfara ha eseguito numerosi brani che hanno trovato grande apprezzamento dei tantissimi pordenonesi presenti al Verdi. Dopo una serie di marce, si è spaziato anche nelle musiche dell’opera italiana come il “Nessun dorma” di Puccini.
Quindi alcune colonne sonore di film famosi come Guerre stellari, Indiana Jones e – vista la concomitanza temporale – il tema delle Olimpiadi. Non potevano poi mancare alcuni classici della Julia quali il capolavoro di Arturo Zardini “Stelutis Alpinis”. Gran finale con il “Silenzio fuori ordinanza” nonché il famoso “Trentatré” e l’Inno d’Italia. Tra il pubblico erano presenti anche il vice presidente nazionale Nino Geronazzo, il presidente della sezione di Pordenone Giovanni Gasparet e il comandante della Julia, gen. Ignazio Gamba, che ha espresso pieno appoggio e sostegno all’Adunata, dando la disponibilità della fanfara anche in occasione di future iniziative legate al raduno delle penne nere in città.
Sul palco è salita anche Andrea Galai, la studentessa dell’Istituto “Galvani” di Cordenons che ha ideato il logo dell’87ª edizione dell’Adunata nazionale di Pordenone. Accompagnata dalla direttrice dell’istituto e da un’insegnante, alla ragazza è stato donato il crest che rappresenta il marchio della manifestazione. (a.l.)