INTRA – Intra ospita la storia

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    Nella la sede del gruppo di Villa Lesa, si è tenuta la serata alpina e la conferenza storica “Alpini sul fronte russo, Nikolajewka”. L’incontro patrocinato dall’Unione dei Comuni del Vergante (Lesa, Meina e Belgirate) è stata voluta e organizzata dai cinque gruppi alpini dell’Unione (Lesa- Solcio, Villa Lesa, Calogna, Meina e Belgirate) e ha avuto come obiettivo lo sviluppo di un progetto di aggregazione dei gruppi alpini al fine di creare eventi sociali, aperti al pubblico, nell’ottica di contribuire fattivamente ad opere e servizi di solidarietà. Lo slogan che ha accompagnato l’evento, già coniato dalla Sezione Intra, è stato “Aiuta gli alpini ad aiutare”.

    Alla serata hanno preso parte circa 200 persone, tra loro il Presidente di Sezione Angelo Albertella con i Consiglieri nazionali Gian Piero Maggioni e Antonio Franza (che ha terminato il suo mandato lo scorso giugno), i tre sindaci Walter Palazzetti, Luca Bona e Fabrizio Barbieri e il luogotenente comandante della stazione Carabinieri di Lesa Matteo Giori. Dopo l’esibizione del coro Motta Rossa, si è aperta la conferenza tenuta dallo storico e saggista Marco Cimmino moderata da Pier Antonio Ragozza (già referente culturale di Sezione).

    La presenza dello storico militare, nonché alpino e divulgatore di fama internazionale è stata sicuramente il viatico per la folta presenza di pubblico, con grande capacità Cimmino ha illustrato le varie fasi della battaglia di Nikolajewka. Una pagina di coraggio e abnegazione tanto da portare il Parlamento alla decisione di istituire, proprio il 26 gennaio, la “Giornata nazionale dedicata alla memoria e al sacrificio degli Alpini”. Il successo della serata è stato suggellato dalla somma che i cinque gruppi alpini hanno raccolto: 1.500 euro destinati alle opere di ristrutturazione del santuario (già ex voto) di “Madonna di Campagna” in Lesa.

    Il Presidente della Sezione di Intra, Angelo Albertella, ha espresso la propria gratitudine verso chi ha lavorato per la riuscita dell’iniziativa, parole di incoraggiamento che i cinque gruppi alpini custodiranno come motivazione verso altre iniziative che sono già in cantiere.