Il generale Romano Bisignano

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    Ho letto su L’Alpino di gennaio il resoconto del 53º raduno dei Veci del Cadore che si è tenuto recentemente a Pieve e Tai di Cadore. Mi ha emozionato leggere il nome del presidente, generale Romano Bisignano, nel 1960 vice comandante della 7ª Compagnia reggimentale mortai da 107 alla quale ero stato assegnato come sottotenente di prima nomina. Di quegli otto mesi ho un ricordo bellissimo; sono stati i più belli della mia vita. Ho commesso un errore imperdonabile: mi sono congedato. Il tenente Bisignano, in apparenza un po’ formale e distaccato, era permeato di una toccante umanità e ha contribuito a formare il mio carattere e la mia personalità. Spero possa leggere queste modeste parole.

    Roberto Belfanti Laveno Mombello (VA)

    Pubblicato sul numero di luglio agosto 2010 de L’Alpino.