Il 26 Campionato Nazionale di sci alpinismo

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    Cinquantaquattro squadre di due atleti ciascuna si sono affrontate a San Colombano di Collio. La vittoria ai bresciani Jonny e Alfredo Corsini Bergamo prima sezione classificata.


    Accanto al podio dei vincitori, i consiglieri Pasini e Martini, il presidente della Sezione
    di Brescia Rossi, il presidente della Provincia Cavalli.


    Sabato sera 22 febbraio, lo squillo della tromba a scandire il silenzio in onore dei Caduti, con vessilli e gagliardetti alzati contro il cielo ormai stellato; domenica pomeriggio le marce della Tridentina nella piazza Santa Barbara, imbandierata e gremita di penne nere e tanta gente ad applaudire le pattuglie sul podio. Sono queste le immagini che incorniciano la grande due giorni a San Colombano di Collio per la 26ª edizione del Campionato Nazionale Sci Alpinismo A.N.A. . Poi, neve ideale e sole su un percorso spettacolare ottimamente tracciato sulle vette del Maniva, un immenso balcone sui 2000 metri che domina l’intera cerchia delle Alpi dal Rosa, all’Adamello all’Altopiano di Asiago, hanno favorito le 54 squadre provenienti da tutto il nord.
    Una manifestazione che ha fatto onore, mostrando una delle località montane più belle in assoluto per lo sci alpinismo, a Brescia ed a tutta la Provincia , come ha detto il suo presidente ing. Alberto Cavalli ringraziando gli alpini.
    Stessi concetti ribaditi nei discorsi (brevi come si usa tra gli alpini) dalle numerose autorità presenti nelle diverse fasi della manifestazione (l’assessore provinciale Alessandro Sala, il vice sindaco Mirella Zanini, l’assessore alla Comunità Montana Ugo Lazzari) e dai responsabili A.N.A. locali a cominciare dal capogruppo di San Colombano Silvio Zanini, e il presidente della sezione ANA Brescia Alessandro Rossi che ha visto i fratelli bovegnesi Alfredo e Jonny Corsini riconfermare alla grande il titolo assoluto, vinto nel 2001 a Santa Caterina, per l’orgoglio di tutti i bresciani.
    Una due giorni, dopo la beffa amara dell’annullamento dello scorso anno nella bufera, che va incorniciata grazie agli sforzi di tutta la sezione di Brescia ed in particolare dei gruppi di San Colombano motore il segretario Giorgio Rambaldini) e dell’Alta Valle, senza dimenticare volontari delle diverse associazioni (Soccorso alpino, Croce Rossa di Lumezzane, e poi Corpo forestale, carabinieri, polizia comunale ecc.).Tutti ringraziati con commosse parole da Rossi. era cominciato sabato sera col raduno in piazza Santa Barbara. seguita la S. Messa celebrata dal parroco don Marino Cotali, che all’omelia ha elogiato la generosità alpina . Poi, corteo fino al monumento ai Caduti. In testa i labari della Provincia, del Comune e sezioni A.N.A., una selva di gagliardetti dei gruppi e le autorità: l’assessore provinciale Sala, della Comunità Montana Lazzari, il vicesindaco di Collio Mirella Zanini con gli assessori Tino Gerardini Bonomini i consiglieri nazionali Giorgio Sonzogni, Attilio Martini Fabio Pasini, presidente della commissione sportiva, il presidente dell’ANA di Brescia Alessandro Rossi coi vice Peli, Forlani, Pescatori, Turrini.
    Domenica mattina la gara con 1.500 m. di dislivello dal Piazzale del Passo Maniva (m. 1.669): alle 8 e 30 sono scattate le 54 squadre a coppie, delle quali dieci con gli sci di fondo. Una di queste, i bergamaschi Pasini e Gatti, faceva il treno davanti ai due fratelli Corsini, ed a Canclini Spechenauser di Sondrio. Dopo 40 minuti erano su Cima Dasdana (m. 2.180). Gli altri già lontani. Giù assieme a Ravenole e Campelli (m. 1.700), poi su all’Auccia (m. 2.212). Qui i Corsini acceleravano. Sul successivo Dosso dei Galli (m. 2.196) per primo transitava Alfredo seguito da Jonny. Si lanciavano in discesa fino alla malga sotto il Lago Dasdana (m. 1.700). Nella risalita al Dasdanino (m. 2.070) i bergamaschi rosicchiavano pochi metri. Partita chiusa sulla discesa (un biliardo) verso il Passo: i Corsini erano primi in lh.59m.l5sec., a quattro minuti il duo bergamasco (vincitore della classifica speciale fondo) e terzi in 2h.8m.33sec. quelli di Sondrio. Quarto, Salò (Lombardi Lombardi).
    Dopo il rancio nei ristoranti del Maniva e San Colombano la grande festa delle premiazioni, i discorsi e le note della rinata banda Tridentina a chiudere la grande festa. Significativamente l’Ana Nazionale, tra i vari riconoscimenti, ha consegnato al gruppo di San Colombano un Crest meritatissimo.


    Edmondo Bertussi


    Classifica generale
    1. Alfredo Corsini Jonny Corsini (Brescia);
    2. Alfredo Pasini Alberto Gatti (Bergamo);
    3. Davide Canclini Raffaele Spechenauser (Sondrio);
    4. Claudio Lombardi Piergiacomo Lombardi (Salò);
    5. Loris Panizza Marcello Gionta (Trento);
    6. Ivan Sangiovanni Nicola Grassi (Bergamo).


    Classifica Generale Vida
    1. Alfredo Pasini Alberto Gatti (Bergamo);
    2. Canclini Davide Raffaele Spechenauser (Sondrio);
    3. Loris Panizza Marcello Gionta (Trento).


    Classifica sci tradizionali
    1. Alfredo Corsini Jonny Corsini (Brescia);
    2. Davide Canclini Raffaele Spechenauser (Sondrio);
    3. Claudio Lombardi Piergiacomo Lombardi (Salò).


    Classifica sezioni
    1ª Bergamo 2ª Sondrio 3ª Brescia. Seguono nell’ordine: Salò, Trento, Biella, Feltre, Cadore, Udine Verona, Valcamonica, Varese, Lecco, Valdobbiadene.