I cinofili alpini argento ai mondiali

    0
    86

    Due argenti nelle varie discipline hanno decretato il successo delle squadre cinofile dell’ANA al Campionato del mondo per cani da soccorso, organizzato dal 19 al 22 agosto in Valle Seriana, dall’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana e dagli alpini del nucleo Argo della sezione di Bergamo. Nei campi gara di Nembro, Clusone, Onore e Ospitaletto si sono sfidate 18 squadre provenienti da 7 nazioni (Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Slovenia, Ungheria e Italia), ciascuna formata da tre cani con i propri conduttori.

     

    Grande simpatia è stata tributata alla squadra giapponese, la più lontana geograficamente. Le gare del campionato sono iniziate venerdì 20 agosto e si sono chiuse sabato 21 in serata. Nella prova di ricerca in pista che si è svolta ad Onore, in Val di Tende, è salita sul podio più alto la squadra Italia M15 , formata da allevatori addestratori professionisti. La ricerca di sepolti in macerie , svoltasi nel campo di Ospitaletto (Brescia), è stata resa realistica grazie ad un impianto sonoro che riproduceva rumori di sirene e mezzi meccanici, mentre un elicottero sorvolava le macerie.

    Nella prova si è imposta la squadra Francia M06 , seguita da un ottimo secondo posto della squadra Italia M13 , composta da volontari del Nucleo ANA della sezione di Como il capitano Massimiliano Bassi, i conduttori Luca Migliavacca con il Border Collie Jordan, Ruggero Minotti con il Labrador Samtex e Roberto Campanile con il Golden Retriever Duke che hanno ceduto solo nella prova di obbedienza, battendo nella ricerca vera e propria i cugini d’oltralpe. Nella stessa disciplina ulteriore soddisfazione è stata raccolta dalla squadra Italia M14 che si è piazzata al 5º posto.

    Teatro della ricerca di dispersi in superficie sono stati i 65mila metri quadri della fitta pineta di Clusone dove la squadre Finlandia M05 , formata da professionisti, ha dato vita ad una splendida prova precedendo nel punteggio la squadra Italia M11 , composta dai volontari del nucleo cinofili della sezione ANA di Bergamo (formato dal capitano Katia Pezzoli e dai conduttori Giorgio Mazzoleni con il Pastore belga Amie, Daniela Oggioni con il Labrador Gaia e Valentina Savio con il Labrador Carlotta), che nella ricerca in montagna batte sul tempo i finlandesi, cedendo però alla loro superiorità tecnica nella prova di ubbidienza e destrezza.

    Nella stessa disciplina c’è stato il piazzamento al 4º posto della squadra Italia M12 , composta per tre quarti da volontari del nucleo cinofili della sezione ANA di Como, che, pur svolgendo in modo eccellente la prova di ricerca in montagna, ha ceduto in quella di obbedienza e destrezza , obbligatoria per tutte le compagini e svolta nello stadio di Nembro.

    Sempre a Nembro, domenica mattina si è svolta la dimostrazione delle unità cinofile dell’Esercito, di stanza a Grosseto, e delle unità cinofile della Guardia di Finanza di Bergamo e di Ponte Chiasso. Quindi la consegna dei premi ai vincitori da parte del presidente della commissione della Federazione Cinofila Internazionale per cani da soccorso Frans Jansen, del suo vice Bruno Piccinelli e del supervisore Detlef Kuehn. Sul podio sono state chiamate le squadre, partendo dalla terza classificata.

    Alla cerimonia, davanti a un folto pubblico, c’erano tra gli altri presenti i rappresentanti della Regione Lombardia, l’assessore alla Protezione civile della Provincia di Bergamo Fausto Carrara, il presidente della Comunità Montana e i sindaci dei comuni interessati. C’erano anche il presidente della sezione ANA di Bergamo Antonio Sarti e il coordinatore del comitato organizzatore alpino Giovanni Martinelli.

    Un plauso unanime è stato fatto anche per l’ottima organizzazione agli oltre 60 volontari che hanno lavorato nella complessa macchina organizzativa, ai veterinari, alle squadre sanitarie, ai volontari della Montana, l’ex Casa dell’Orfano di Clusone dove sono stati ospitati i partecipanti. Il grazie si estende anche ai componenti del nucleo ARGO , agli alpini arrivati dalle Sezioni di Val Susa, Vicenza, Verona, Milano, Alessandria e Abruzzi e ai cinofili del gruppo comunale di Ospitaletto.

    Pubblicato sul numero di ottobre 2010 de L’Alpino.