Si svolta a Dobbiaco e San Candido la 54 edizione dei Campionati Sciistici delle Truppe alpine. Sei le nazioni partecipanti: oltre all’Italia, presente con le brigate Julia e Tridentina, si sono affrontati sulle nevi dell’Alta Val Pusteria gli atleti di Cile, Gran Bretagna, Stati Uniti, Svizzera e Ungheria.
Nel corso della cerimonia conclusiva il comandante delle Truppe alpine, tenente generale Roberto Scaranari, ha tirato le somme di una competizione che va oltre il significato sportivo, perch questo dei campionati che si svolgono ogni anno in alta val Pusteria (Alto Adige) un momento di incontro di militari delle nazioni impegnate congiuntamente per il mantenimento della pace nel mondo. Ed in questo incontro confronto, le Truppe alpine hanno ancora una volta dimostrato il loro alto grado addestrativo.
Alla cerimonia intervenuto anche il capo di Stato maggiore dell’Esercito, ten. gen. Gianfranco Ottogalli e il magg. generale Lobsiger, comandante della 9 divisione svizzera.
E’ stata un’edizione ricca di risultati sportivi di valore, soprattutto nella gara di pattuglia, quella che pi interessa in ambito militare perch premia la bravura di gruppo, su un tracciato di 25 chilometri. La gara di pattuglia una competizione che, insieme al biathlon, allo slalom gigante e alla gara dei plotoni, valida per l’assegnazione del Trofeo Medaglie d’Oro, riservato alle sole Truppe alpine, trofeo che stato vinto per la quinta edizione consecutiva dalla rappresentativa del battaglione alpini paracadutisti Monte Cervino.
Per il Trofeo dell’Amicizia, nel quale si affrontano gli atleti di tutte le nazioni partecipanti, salita sul gradino pi alto del podio la rappresentativa italiana, che ha ottenuto il maggiore punteggio nelle gare slalom gigante, fondo e pattuglia. Secondi gli atleti svizzeri, seguiti da Stati Uniti, Cile, Regno Unito e Ungheria.
Nel Trofeo Buffa, la competizione per plotoni delle Truppe alpine, si imposto il 3 reggimento della brigata Taurinense, seguito dal 7 e dal 14 reggimento della Julia.
Nel corso della cerimonia di chiusura sono stati premiati anche i campioni militari italiani per categoria: alpino Massimiliano Mazo del btg. alpini paracadutisti Monte Cervino; V.F.A. Hannes Preschern, 8 Alpini; maresciallo Franco Pittino, btg. alpini paracadutisti Monte Cervino; maresciallo Alberto Vezzoli, 5 Alpini; ten. Giordano Bruno e il primo maresciallo Franco Cova, entrambi del btg. alpini paracadutisti Monte Cervino; ten. col. Leopoldo Sperotti, comando brigata alpina Julia.
La 54 edizione dei Ca.STA stata tanto sport ma anche molte manifestazioni collaterali che hanno coinvolto i cittadini, come il concerto serale dei cori delle brigate Julia e Tridentina, con lo splendido repertorio di canti popolari e alpini. E poi l’incontro di hockey tra la nazionale militare e le rappresentative del Brunico e del Cortina e la spettacolare gara di ski kjoring: un cavallo che traina un atleta sugli sci.
Una serie di iniziative che assumono un significato particolare. Il 2002, infatti, stato proclamato dall’O.N.U. Anno internazionale delle montagne. Molte istituzioni a vari livelli, si sono attivate per sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi della montagna.
Il professor Piercarlo Valtorta, direttore del Centro Europeo Risorse Umane, ha presentato l’iniziativa Montagne d’Europa: alte emozioni, in collaborazione con il Comando Truppe alpine, le Guide alpine e altre associazioni, compresa l’Associazione Nazionale Alpini. Un camper viagger fino all’8 dicembre per le aree montane della penisola, di paese in paese, un percorso a tappe per pubblicizzare l’evento e per distribuire un questionario nel quale, chi vive e lavora in montagna, potr indicare le proprie priorit e le proprie esigenze.
I dati raccolti saranno poi messi a disposizione della Commissione europea e delle istituzioni italiane.
E’ un’iniziativa a tutto campo, non solo per l’impegno congiunto di istituzioni militari, civili e delle associazioni sostenitrici della montagna, ma soprattutto perch un’azione di sensibilizzazione che ha come obiettivo finale quello di avvicinare la gente alle istituzioni.
Per incentivare quest’azione sono state ideate iniziative collaterali, come le conferenze tematiche che si svolgeranno nei fine settimana e che avranno il compito di focalizzare l’attenzione su problemi annosi ma anche attuali, quali lo spopolamento delle montagne, l’economia montana e il loro rapporto montagne Comunit europea.
Montagne d’Europa: alte emozioni si inquadra dunque nell’importante collaborazione tra il Centro Europeo Risorse Umane, le associazioni e il Comando Truppe alpine, un’intesa quest’ultima, iniziata anni fa con l’EURALP, i corsi di aggiornamento sulla montagna per le Truppe alpine, che stata presa a modello da altri comandi europei e ha portato negli anni ad una pi intensa cooperazione internazionale.
Matteo Martin
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