Gara individuale: Marco Gaiardo trionfa sul Summano

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    300 gli iscritti al 34 campionato nazionale ANA, a Santorso (Vicenza) tra i veterani vittoria di Dino Tadello e Ivo Andrich dell’ANA di Belluno, sezione del vincitore assoluto.

    Marco Gaiardo, uno dei migliori specialisti italiani di corsa in montagna, porta alla sezione ANA di Belluno il prestigioso titolo di campione nazionale 2005. Per lo specialista agordino è stata una gara condotta in testa sin dalle prime battute, in compagnia del vicentino Michele Barcarolo e del bergamasco Mauro Lanfranchi, campione uscente della manifestazione.

    Con l’aumentare dell’impegno fisico e l’accumulo di fatica emerge in progressione la sua classe cristallina di alpino del btg. Feltre , e così sulla croce sommitale del monte Summano, sulla quale si è aperto uno squarcio di sole proprio al momento dell’arrivo dei big, giunge in perfetta solitudine. Sul traguardo, Marco Gaiardo staccava di ben (1’41 ) Mauro Lanfranchi ed ancor di più nettamente (3’37 ), l’altro orobico Danilo Bosio, già plurivincitore in passato. Al via erano presenti circa trecento concorrenti appartenenti a 29 sezioni ANA in rappresentanza di tutto il Nord Italia e dell’Abruzzo.

    Il tracciato di gara, disegnato sul versante sud della montagna, era completamente in salita e con un dislivello di mille metri. Molto positiva anche la prova dei veterani , con l’arrivo simultaneo e nel segno dell’amicizia del duo composto da Dino Tadello ed Ivo Andrich dell’ANA di Belluno. Tadello era in testa, vedendo il compagno a poche decine di metri da lui, lo ha aspettato per tagliare insieme il traguardo. Ufficialmente è il vincitore, ma lo è ancor più moralmente perché ha dimostrato un grande spirito sportivo e soprattutto alpino. È stato un gesto che o­nora lui e tutti gli alpini. Terzo, a 1’24 , il campione italiano uscente Alfredo Pasini (ANA Bergamo).

    I camosci delle Orobie cedono lo scettro individuale ai bellunesi ma conservano la leadership a livello sezionale precedendo la Valtellinese e Vicenza che, inoltre, registra l’ottima prestazione individuale di Michele Barcarolo, quinto assoluto. Fra i militari in servizio, la vittoria è andata ad Ambrogio Pisano, del Comando Truppe alpine

    CLASSIFICHE

    1ª e 2ª Categoria: 1º Marco Gaiardo (Belluno) 43’48 , 2º Mauro Lanfranchi (Bergamo) a 1’41 , 3º Danilo Bosio (Bergamo) a 3’37 , 4º Alen Bonesi (Bergamo) a 3’44 , 5º Michele Barcarolo (Vicenza) a 3’57 . 3ª e 4ª categoria: 1º Dino Tadello (Belluno) 36’19 , 2º Ivo Andrich (Belluno) a 0 7, 3º Alfredo Pasini (Bergamo) a 1’24 , 4º Tarcisio Cappelletti (Trento) a 2’29 , 5º Ennio Savio (Vicenza) a 2’58 . Alpini in armi: 1º Ambrogio Pisano (Cta) 53’01 , 2º Paolo Cupido (Cta) a 1’57 . Per sezioni: 1º Bergamo punti 1679, 2º Valtellinese 1486, 3º Vicenza 1329, 4º Verona 985, 5º Biella 958.

    LE INTERVISTE AI PROTAGONISTI

    Marco Gaiardo: Al di là della vittoria, che fa sempre piacere, questa gara mi è servita da test importante per valutare la mia condizione alla vigilia della partenza per i Campionati mondiali di corsa in montagna previsti a Wellington (Nuova Zelanda) fra quindici giorni. Bello il percorso con la salita che mi è piaciuta . Mauro Lanfranchi: Ho fatto il possibile per restare sulle tracce di Gaiardo ma era più forte lui. Sono comunque soddisfatto, perché arrivavo da un infortunio e una salita di questa caratteristica era quello che ci voleva per capire la mia attuale condizione . Michele Barcarolo (primo dei vicentini): Non ero al meglio nel primo tratto, poi mi sono messo a regime concludendo in maniera più che soddisfacente .