FRANCIA – Ricordati i Caduti

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    Il 4 novembre all’Arco di Trionfo…

    La sezione ANA Francia ha celebrato il 4 Novembre con una Messa nella chiesa della Missione Cattolica Italiana, alla presenza del rappresentante dell’Ambasciatore, del nuovo console generale, degli addetti militari, e degli anziani combattenti attorniati da bandiere francesi di altrettante associazioni. C’erano anche gli alpini della sezione Belgio con il presidente Mario Agnoli. La sera si è svolta una cerimonia all’Arco di Trionfo dove, alle note della fanfara, le autorità hanno deposto una corona di fiori sulla tomba del Milite Ignoto e acceso la fiamma in suo onore. La corona dell’ANA è stata deposta dal presidente sezionale Renato Zuliani, insieme al capogruppo di Parigi Vanni Duratti e al presidente della sezione Belgio Mario Agnoli. La serata si è conclusa al ristorante “Vesuvio” ai Campi Elisi, il cui proprietario è un artigliere da montagna abruzzese.

     

    …e il 24 novembre nei cimiteri militari

    Sabato 24 novembre si é svolta la cerimonia in ricordo delle battaglie della Marna dove morirono circa 10.000 militari italiani di ogni parte d’Italia inviati a combattere al fianco degli alleati. Da quando é stata rifondata la sezione Francia, nel 1964, tutti gli anni si tiene questa cerimonia alla quale partecipano, oltre agli alpini, delegazioni di reduci italiani. La mattina visita al cimitero di Bligny, dove sono sepolti circa 5.000 soldati, seguita da quella al cimitero francese. Qui il presidente Zuliani ha chiesto ai presenti di mettere un fiore anche sulle tombe dei soldati tedeschi, che riposano a fianco dei francesi. “Avevano 20 anni, e non so se erano contenti di andare in guerra. Hanno obbedito agli ordini, e anche loro non sono più tornati”. Nel pomeriggio visita al cimitero di Soupir per onorare i circa 600 Caduti là sepolti. Al suo interno le donne italiane hanno eretto nel 1921 un monumento alla memoria dei fratelli caduti in terra francese. È seguita la posa di tre fiori verde, bianco, e rosso sulla tomba di un Caduto, Giovanni Snider, al suono del “Signore delle Cime”.