Il presidente nazionale Corrado Perona lo aveva annunciato a metà novembre, nel giorno della consegna del nuovo villaggio ANA a Fossa: oggi la costruzione della chiesa inizia ad essere realtà. Da sempre, dove c’è un insediamento umano, assumono importanza piazze e chiese, luoghi d’incontro e di culto. Dell’antica Fossa, ormai evacuata, è difficile fare a meno della splendida chiesa medioevale di Santa Maria ad Cryptas e di quella di Santa Maria Assunta, ma il nuovo borgo deve tentare di ricreare l’affinità tra abitanti e res publica in quei fondamenti urbanistici che rappresentano il fulcro della vita di una comunità.
Il progetto architettonico e strutturale dell’ANA per la nuova chiesa è diretto dai consiglieri nazionali Renato Zorio e Sebastiano Favero e prevede la costruzione della chiesa nella piazza principale del nuovo villaggio, che sorgerà a monte delle case già edificate dall’ANA. Come per queste ultime, anche per la chiesa che occuperà una superficie di circa 200 metri quadrati, è stata scelta una struttura antisismica in legno lamellare, coibentato nel rispetto delle normative sul risparmio energetico.
Il progetto prevede l’accesso all’aula liturgica principale attraverso un porticato e una parete trasparente; sullo sfondo l’altare, illuminato naturalmente dalle vetrate della torre del presbiterio. Entrando sulla sinistra ci sarà la fonte battesimale e la sacrestia, mentre a destra è prevista la cappella feriale e il penitenziario. Annessi alla chiesa sono previsti un alloggio bilocale per il parroco, l’oratorio e un cortile. A sinistra della facciata principale sorgerà invece il campanile. Il tetto, ad eccezione della torre del presbiterio, è previsto in materiale metallico. La pavimentazione delle aree di culto sarà in pietra nobile mentre la restante parte sarà realizzata in ceramica monocolore.
Oltre alla chiesa saranno costruiti, da altri enti e associazioni, il municipio, la posta, edifici commerciali e un internet point, immancabile strumento di comunicazione nell’era digitale.
Come ha annunciato il vice presidente vicario Marco Valditara, dalle Sezioni ANA stanno arrivando ancora le offerte che oggi superano i 3.100.000 euro, di cui due terzi raccolti dall’ANA e un terzo provenienti da sponsor esterni. Parte di queste donazioni sono già state impiegate per la costruzione del villaggio ANA, la restante parte sarà utilizzata per la chiesa ed eventualmente per un intervento a L’Aquila.
Vista prospettica della chiesa di Fossa.
Pubblicato sul numero di marzo 2010 de L’Alpino.
