Sono state due giornate all’insegna dello sport alpino, piene di soddisfazione per gli organizzatori e per i responsabili nazionali dello sport. Questo, in sintesi, il risultato del 45° campionato nazionale di tiro a segno di carabina libera e del 31° campionato nazionale di tiro a segno di pistola standard che si sono svolti a Treviso. La partecipazione ha avuto numeri da record: 103 tiratori nella specialità di carabina e 110 in quella di pistola, in rappresentanza di 24 Sezioni ANA provenienti principalmente dal Nord Italia. Verona è stata la sezione più numerosa con 29 atleti, mentre 15 sono stati quelli della Sezione ospitante. Menzione speciale per gli alpini abruzzesi – giunti da più lontano – presenti con 6 tiratori.
Andrea Ranzi per la sezione di Verona, con 295 punti su 300, si è laureato campione ANA di carabina davanti a Valerio Adorni (Parma) che ha realizzato gli stessi punti di Ranzi, ma quest’ultimo lo ha superato in classifica per il numero maggiore di mouches (centri). Terzo Marco Grangia (Pavia) con 293 punti. Campione ANA di pistola con 286 punti è stato Vigilio Fait della sezione di Trento che aveva già vinto nel 2006 e nel 2011.
Argento per Rinaldo Durighel (Treviso) e bronzo per Giovanni Rossi (Vicenza), entrambi con 282 punti. Il trofeo “Gattuso” è andato ancora una volta alla sezione di Bergamo, il trofeo “Bertagnolli” a quella di Vicenza. Ma la due giorni non è stata solo gare. Sabato pomeriggio dopo la cerimonia di apertura ai Bastioni San Marco, alla presenza di vessilli e gagliardetti, è stata deposta una corona presso il monumento all’Alpino sotto la bufera in viale fratelli Cairoli.
A rappresentare l’ANA, oltre al presidente della Sezione ospitante Raffaele Panno accanto ai suoi consiglieri, c’erano il presidente della Commissione sportiva nazionale Onorio Miotto e i consiglieri nazionali Mariano Spreafico e Renato Genovese. La Messa, allietata dal coro ANA di Preganziol, è stata celebrata nella cappella del Collegio San Pio X. Domenica le premiazioni: gli atleti, entusiasti per la competizione, hanno ricevuto i premi dai componenti della Commissione sportiva nazionale, Mariano Spreafico, Guglielmo Montorfano e Roldano De Biasi. Ospite d’onore il sindaco di Treviso Giovanni Manildo che ha portato il saluto della città.
Un grazie di cuore al presidente della sezione di Treviso Raffaele Panno, al responsabile sezionale dello sport, Maurizio Fabbian e a tutti gli alpini, organizzatori e atleti che si sono impegnati in questo importante appuntamento. (m.s.)