Emozioni da libro Cuore

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    All’auditorium delle scuole comprensoriali di Azzano San Paolo (Bergamo) i giovani alunni della 4ª elementare di San Zenone degli Ezzelini (Treviso) hanno riportato indietro nel tempo il pubblico, ad anni che pochi fra i presenti hanno vissuto. Tutto è iniziato con gli alpini del gruppo locale che hanno premiato gli alunni della scuola trevigiana, vincitori del 21º Premio Ifms (Federazione Internazionale dei Soldati della Montagna) istituito dagli alpini azzanesi. All’istituto incontro Riccardo che mi fa da cicerone, con informazioni precise e circostanziate, abbraccio Valerio con la sua macchina fotografica “modello bazooka”, molti alpini indaffarati e cordiali. 

     

    Oltre a me erano presenti il dirigente scolastico Alfonso Cicchirillo, la senatrice Simona Pergreffi, il sindaco di Azzano, il Presidente della Sezione Ana di Bergamo Giovanni Ferrari. Protagonisti assoluti i ragazzi che hanno presentato una proiezione commentata con le varie fasi del progetto, volto al mantenimento di sentieri in zona Monte Grappa.

    I giovani hanno costruito 4 bacheche esplicative per i visitatori, da posizionare tra le trincee e i camminamenti. Inutile dire che il corpo docente, guidato dal maestro Michele, ha dovuto lavorare parecchio per istruire, sia a livello pratico che teorico i baldi giovani. La presentazione, arricchita dai canti, dalla musica degli alunni e della chitarra del maestro, deve essere costata fatica agli insegnanti al pari dei manufatti. L’atmosfera che si è creata dopo il primo intervallo canoro sulla canzone “Monte Canino” è stata di sorpresa, per poi trasformarsi in emozione pura quando sono volteggiate le note di “Stelutis alpinis” e “Sul cappello” in chiusura. L’impegno di alunni e docenti ha colpito nel segno, il messaggio è chiaro e può essere riassunto da questo motto: “Per non dimenticare, necessita credere e fare”.

    A Mauro Bettoni, Capogruppo di Azzano, al suo vice Fabio Sempio, al responsabile Ifms Marco Cimmino, a Fabio Vajani, consigliere referente della Federazione, va il plauso di tutti. Nelle loro parole la richiesta di dare più visibilità alla Ifms, per promuovere i grandi valori di amicizia tra i popoli, dei quali la Federazione si fa portatrice. Salutando a nome del Presidente nazionale Sebastiano Favero, il segretario della Federazione Renato Genovese, ha ricordato: «Mi sono impegnato a portare questa istanza in Consiglio Direttivo Nazionale, unitamente a delle proposte concrete per migliorare l’attività della Federazione». E ha inviato un grande abbraccio al coordinatore della Commissione nazionale Antonio Franza, con l’augurio di rivederlo presto, forte e attivo.

    Mario Rumo