Emergenza, ma solo per addestramento

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    La protezione civile ANA del Triveneto, supportata dal reparto veterinario di Reggio Emilia e dalla squadra comunale di Malborghetto Valbruna, è stata impegnata nei primi giorni di giugno in una grande esercitazione che si è svolta nel territorio montano del Tarvisiano, in provincia di Udine.

    Con il coordinamento del responsabile regionale Gianni Cedermaz, quasi 500 volontari hanno simulato una situazione di emergenza con caratteristiche tali da richiedere l’intervento di varie specialità in uno scenario che ha previsto l’isolamento dell’abitato di Saisera a causa di una frana con la conseguente necessità di portare viveri e soccorsi alle 2000 persone rimaste bloccate.

    Inoltre, sul monte Acomizza, alcune persone e vari capi di bestiame risultavano dispersi mentre sul monte Nebria si sviluppava un incendio e nella zona si era abbattuta una tromba d’aria che aveva sconvolto vasti tratti di bosco. I vari filoni di intervento sono stati sviluppati nel corso di due intense giornate dai volontari di P.C. del 3º Raggruppamento con una squadra alpinistica, un nucleo di supporto proveniente dalla vicina Carinzia, nonché la squadra comunale locale.

    È stato creato anche un cordone sanitario, diretto dal dr. Mario Giarretta, per impedire il diffondersi di epidemie tra i volontari, il patrimonio zootecnico e la popolazione. All’esercitazione, che si è posta l’obiettivo di migliorare la sincronia e l’affiatamento tra i volontari negli interventi di soccorso diversificati, ha preso parte anche una squadra di sommozzatori dell’ANA, pronta a intervenire in caso di ricerche da effettuare in ambienti invasi dall’acqua.

    Si è provveduto inoltre allo scoprimento di un condotto delle acque di scolo ed alla pulizia di fondi con la rimozione di arbusti e ghiaia. I volontari provenivano, oltre che dal Veneto, dalle sezioni friulane di Cividale, Carnica, Gemona, Gorizia, Palmanova, Pordenone, Trieste e Udine. Sul luogo dell’operazione, nei vari cantieri e nella sala operativa, sono intervenuti, congratulandosi con i responsabili e i volontari, il vice presidente della Giunta regionale e assessore alla Protezione civile Gianfranco Moretton, il direttore regionale Guglielmo Berlasso, il coordinatore nazionale della Protezione civile ANA gen. Maurizio Gorza, il presidente della Provincia di Udine professor Marzio Strassoldo e il sindaco di Malborghetto, Alessandro Oman.

    L’intero programma si è avvalso della collaborazione della Banca Popolare di Cividale, della Confederazione dell’artigianato e della ditta Flower Gloves di Verona. Nella foto: la simulazione del recupero di un ferito.

    Enzo Driussi