Diversamente giovani

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    Come ogni anno si è celebrato il 27 gennaio il giorno della memoria, una ricorrenza internazionale. È mirabile vedere come le istituzioni ed i mezzi di comunicazione si prodigano nel documentare e mantenere vivo quel terribile ricordo specie nei giovani, che fortunatamente non hanno vissuto tale tragedia.

    In questa occasione giovani studenti danno sfoggio di ciò che hanno appreso nelle scuole, a manifestazioni pubbliche che danno loro l’opportunità di recitare il lavoro svolto con il supporto degli insegnanti. Decisamente commovente notare come ragazzi così giovani abbiano svolto in maniera mirabile tale ricerca. In contrapposizione si assiste a casi come quello accaduto ad un alpino reduce novantenne, costretto a non uscire più solo da casa perché impaurito da adolescenti che lo molestano e lo scherniscono. Lo spirito degli amici alpini ha sopperito a tale inconveniente: si sono resi disponibili nello scortare il prezioso amico. Caro vecio alpino, quale fonte inesauribile di saggi insegnamenti potresti essere per quei genitori che purtroppo non sanno più comunicare sani valori ai loro ragazzini impertinenti.

    Nadia Negri – Anzola dell’Emilia (BO)