Davanti Bergamo

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    Convenuti dal monte e pure dal piano, 333 atleti alpini di trentotto Sezioni – da Aosta a Gorizia, da Trento agli Abruzzi – sono giunti a Castione della Presolana (Bergamo) per disputare il 52º campionato nazionale Ana di slalom gigante e conquistare il trofeo intitolato a Ugo Merlini, reduce di Russia e presidente nazionale, morto tragicamente nel dicembre 1971 mentre era a bordo della sua auto, schiacciata da un macigno staccatosi dal monte Gravasalvas.

     

    La manifestazione ha avuto inizio nel pomeriggio di sabato 3 febbraio con la sfilata in paese, accompagnata dalla fanfara alpina di Prezzate, con in testa i sindaci e i gonfaloni comunali, il vessillo sezionale di Bergamo scortato dal presidente e alcuni consiglieri, poi i vessilli delle Sezioni ospiti e cinquanta gagliardetti. Nella piazza di Dorga hanno avuto luogo l’alzabandiera, la deposizione di una corona e gli onori al monumento ai Caduti, la benedizione del parroco don Stefano Pellegrini, il benvenuto del sindaco Angelo Migliorati, i discorsi del Capogruppo Michele Canova, del delegato allo sport della Sezione Davide Cattaneo, del Presidente sezionale Carlo Macalli, del responsabile della Commissione sportiva nazionale Mauro Buttigliero e del vice Presidente nazionale vicario Giorgio Sonzogni.

    È seguita l’accensione del tripode da parte della giovane militare rovettese del Rcst Tridentina, Marta Benzoni, fiera ed emozionata di sfoggiare il cappello alpino tra la sua gente, ancor più alla presenza del nonno Demetrio Marinoni figura storica delle penne nere bergamasche. Al termine la lettura della formula di apertura del campionato da parte del responsabile della commissione sportiva nazionale. A seguire la Messa presso la chiesa di Dorga, celebrata da don Stefano, e lo spettacolo “La Grande Guerra”, raccontata e cantata dal coro “Le due valli” di Alzano Lombardo, presso il cinema teatro Cristallo.

    Domenica 4 febbraio un’alba radiosa, dopo giornate uggiose, ha gratificato tutte le penne nere salite al Monte Pora per misurarsi sulle piste al cospetto della Presolana, regina delle Orobie, e dei numerosi sostenitori al seguito. Divisi in varie categorie, secondo l’età – dalla classe 1929 alla 1985 – si sono buttati giù per la pista, chi per conquistare il podio e chi per sfidare e vincere gli acciacchi dell’età: cose da alpini! Quest’anno i bergamaschi giocavano in casa e non volevano certo lasciarsi superare ed infatti hanno conquistato il primo posto sia nella classifica individuale che in quella per Sezioni. Nella classifica assoluta individuale si è affermato Gian Mauro Piantoni di Gazzaniga che durante la gara e la premiazione ha avuto il sostegno di un tifoso speciale, il figlio Alberto di ormai quattro anni.

    Un primo posto inseguito da tempo, per ben nove anni Gian Mauro era salito sul podio del campionato ma mai sul gradino più alto, quindi la sua gioia è stata decuplicata, soddisfazione da aggiungere a quelle provate per gli ottimi risultati ottenuti nelle varie gare, tra cui i Campionati sciistici delle Truppe Alpine e le Olimpiadi invernali master. Alla classifica per Sezioni hanno contribuito tutti gli atleti bergamaschi, tra cui, oltre Piantoni, hanno primeggiato Osvaldo Grassi, 3º nella categoria A3; Marco De Toma, 3º in A4; Andrea Rossi e Sergio Migliorati, 1º e 3º in B6; Francesco Nicoli, 2º in B10; Alessandro Seghezzi e Vinicio Surini, 2º e 3º in B11.

    Di tutto questo, oltre che all’attuale responsabile Cattaneo, bisogna dare merito a Dino Perolari che per decenni è stato anima, cuore e braccia dello sport alpino sezionale e nazionale. Anche adesso, seppure “pensionato”, non manca mai di essere presente a tutte le manifestazioni sportive, fonte di consigli preziosi agli atleti e agli organizzatori delle gare; per tutto questo, durante la manifestazione, gli è stato assegnato un premio speciale. Tra i veterani non è certo passato inosservato il biellese Corrado Perona, apprezzato Presidente nazionale dell’Ana dal 2004 al 2013, che alla bella età di 85 anni si è cimentato nella gara di slalom, superata alla grande prevalendo nella sua categoria.

    Tra i militari ha gareggiato la sola Marta Benzoni, classe 1990, membro della squadra agonistica della Tridentina, che ha fatto segnare il terzo tempo assoluto. Tornati in paese – autorità, atleti e accompagnatori – si sono ritrovati presso il Centro sportivo comunale per il pranzo, servito dagli alpini della zona 17 (Cerete Alto, Cerete Basso, Clusone, Fino del Monte, Onore, Presolana, Rovetta, San Lorenzo e Songavazzo) che hanno curato anche la predisposizione dei servizi e delle strutture a supporto della manifestazione, guidati dal dinamico Andrea Bianchi, coordinatore di zona.

    Infine le ricche premiazioni e i discorsi di commiato con un arrivederci all’anno prossimo in un altro luogo per sfidarsi e poi abbracciarsi come si usa sempre tra penne nere.

    Luigi Furia
    luifuria@gmail.com

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