Cinofili dal mondo

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    Il campionato mondiale biennale cani da soccorso è una manifestazione nata nel 2008 e promossa dalla Federazione Cinologica Internazionale e dall’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana con l’obiettivo di promuovere la cultura cinofila da soccorso. Nei cani, in generale, le doti migliori e più ricercate sono da sempre il coraggio, l’autocontrollo, il fiuto e il campionato è il palcoscenico migliore per metterle in mostra.

    Sede prescelta per la 4ª edizione, svoltasi dal 21 al 24 agosto, è stata il campo “La Piota” di Caselette (Torino), sede della squadra cinofili della Protezione Civile ANA Val Susa – che ha organizzato l’evento – guidata dall’alpino Marco Grasso, coadiuvato dall’alpino Roberto Ronco e dal coordinatore di P.C. Paolo Parisio. È la seconda volta (la prima è stata nel 2010 a Bergamo) che l’Enci assegna all’ANA l’organizzazione di questo campionato. Tredici le nazioni in gara, articolate su 26 equipaggi: Austria, Belgio, Croazia, Finlandia, Francia, Germania, Repubblica Ceca, Slovenia, Ungheria, Giappone, Svezia, Romania e l’Italia.

    Questo è infatti un campionato in team, dove le unità partecipanti si sfidano con squadre autonome composte da tre cani e coordinate da un team leader che ne guida le azioni. Nelle quattro giornate di campionato, conduttori e cani devono dimostrare le loro capacità di addestramento e di soccorso nelle discipline di obbedienza e destrezza e nella ricerca. Nella ricerca in pista i tre cani che compongono la squadra hanno dovuto fiutare una traccia di 2 chilometri, lasciata dal disperso tre ore prima, attraversando terreni erbosi, campi, boschi, strade e fossati irrigui.

    La ricerca in macerie si è invece svolta sul nuovo campo per l’addestramento di cani da catastrofe, costruito dal nucleo cinofilo “La Piota”, che è risultato, a detta degli esperti, uno dei migliori campi sul territorio nazionale ed internazionale; anche per questo sarà utilizzato per la formazione dei cani da catastrofe di tutta Italia.

    La prova ha simulato il crollo di un grande edificio con tre dispersi che dovevano essere ritrovati dai cani in un tempo massimo di venti minuti, tra rumori, fumo, suoni, pioggia artificiale e macchine operatrici. Nell’ombrosa e fitta boscaglia di fronte al campo di Caselette è stata effettuata la prova di ricerca dispersi in superficie. Ogni team, composto dal caposquadra, dai conduttori e il cane aveva a disposizione venti minuti per ritrovare tre persone disperse.

    Le squadre italiane hanno brillato nella ricerca in macerie con un primo posto per il team “Italia 6”, composto dal capitano Walter Lentati, dai conduttori Giovanni Martinelli, Astrid Laner ed Ezio Madonnini; terzo posto per “Italia 5” con Vito Ventre e dai conduttori Alfredo Zus, Gianfranco Manuta e Roberto Ganz. Nella ricerca in pista ci si è dovuti accontentare del terzo posto con “Italia 8”, composta dal capitano Werner Runggaldier, dai conduttori Pietro Depiccoli, Franz Blasinger e Barbara Khuen, mentre il team “alpino” de “La Piota”, con Maria Zilahy, Alessia Bertelli, Rocco Di Maggio, Davide Lasagno, Paolo Valdemarin, si è classificato quarto nella ricerca in superficie.

    Da ricordare la partecipazione alla cerimonia d’apertura della fanfara della “Taurinense” e della fanfara ANA Val Susa. Alla cerimonia di chiusura erano presenti il responsabile della Protezione Civile ANA Giuseppe Bonaldi e il consigliere nazionale di riferimento Mauro Buttigliero, mentre tutte le gare sono state seguite dal coordinatore delle unità cinofile dell’ANA Giovanni Martinelli. I prossimi campionati si svolgeranno nel 2016 in Romania.

    Dario Balbo