ASIAGO – A Foza in ricordo dei Caduti

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    Gli alpini di Foza hanno celebrato l’85° anniversario di fondazione con alcuni importanti appuntamenti di carattere storico. Alla presenza di una rappresentanza del 5° reggimento Alpini, guidata dal col. Michele Biasiutti comandante del reggimento, è stata deposta una corona di fiori alla Selletta Stringa – Melette di Foza – in onore del col. Oreste Pirio Stringa, a cui è stato intitolato il Gruppo.

     

    Alla cerimonia ha partecipato anche un nipote dell’ufficiale che nel giugno 1916, al comando dei battaglioni alpini Morbegno, Monviso, Val Maira ed Argentera, contribuì ad arrestare la Strafexpedition austroungarica su quella parte di altopiano. Una seconda corona di fiori è stata deposta sul Monte Cornone, dove il 10 febbraio 1918 gli alpini dei btg. Vicenza, Stelvio e Morbegno, piuttosto che arrendersi agli austriaci, preferirono lanciarsi nel vuoto.

    In memoria di quel tragico fatto, approfondito dalle ricerche storiche di Paolo Volpato, è stata posta sulle rocce che sprofondano per quasi mille metri in Val Brenta, una targa che ricorda la montagna come: “Salto degli Alpini”. Gli alpini hanno scoperto anche una targa che commemora l’intitolazione del Gruppo al col. Stringa, cerimonia preceduta dall’alzabandiera, dalla sfilata e dall’intervento di Domenico Alberti che ha ripercorso la storia degli alpini di Foza. Alla cerimonia erano presenti i nipoti del col. Stringa che hanno ricordato lo zio e, assecondandone le ultime volontà, hanno donato al museo di Foza il suo medagliere. Nel museo è possibile visitare anche una interessante mostra fotografica sui combattimenti del 1918 sul Monte San Francesco, sul Monte Cornone e sul Sasso Rosso.