Sono amico degli alpini e vorrei assicurare il signor Porro ( Lettere di luglio) che non esiste alcun pericolo di contaminazione per il cappello alpino da parte nostra.
Siamo nell’ANA perché ne condividiamo i valori e perché amiamo gli alpini e la Patria. Se certe argomentazioni fossero segno di insofferenza verso di noi, con la stessa dignità con la quale siamo entrati potremmo seguire il consiglio di Albino
Porro e uscire di scena.
Rimaniamo invece amici e fratelli, sempreché gli alpini ci considerino tali.
Siamo nell’ANA perché ne condividiamo i valori e perché amiamo gli alpini e la Patria. Se certe argomentazioni fossero segno di insofferenza verso di noi, con la stessa dignità con la quale siamo entrati potremmo seguire il consiglio di Albino
Porro e uscire di scena.
Rimaniamo invece amici e fratelli, sempreché gli alpini ci considerino tali.
Stefano Pelloni Bologna
Le posso assicurare che noi consideriamo gli amici con la massima stima e simpatia: ci siete preziosi e questa rivista non manca di rilevarlo spesso. L’alpino Porro, nostra cara conoscenza di antica data, intende salvaguardare il diritto al cappello che non può e non deve essere concesso a chi non ha militato fra gli
alpini. Ma vedo che siamo in perfetta sintonia.
alpini. Ma vedo che siamo in perfetta sintonia.