Dopo aver ricevuto alcune lettere prima della partenza del nostro contingente
per l’Afghanistan (numero di febbraio) ascoltiamo cosa dicono i lettori ora che la missione Nibbio è veramente operativa.
Ci sono un sacco di bandiere della pace esposte; fermo restando che la pace va ricercata con ogni mezzo, proporrei, per solidarietà con i nostri alpini, di esporre
il Tricolore con un cappello alpino al centro. Sono orgoglioso di essere alpino e di vedere alpini in armi che fanno il loro dovere di soldati.
Gabriele Bressanelli
Ho partecipato alla missione in Mozambico e sono orgoglioso che gli alpini vadano in Afghanistan. È segno che il soldato italiano, e l’alpino in particolare, godono
del rispetto e della fiducia degli alleati, nonostante mamme piangenti e politici pacifisti a comando.
Andrea Gorgoglione
Personalmente penso che sia giusto che gli alpini vadano dove c’è bisogno di loro: sono vicino a quei fratelli in terra straniera. Ma i signori politici perché distruggono le Truppe alpine se poi ogni volta che c’è bisogno li sbattono a
destra e a manca senza nessun rispetto?
Pierluigi Salmaso Spilimbergo
Appena ho sentito che i nostri alpini sono giunti in Afghanistan per combattere al comando degli States mi ha pervaso un senso di rabbia. Subito mi sono tornate
in mente gli alpini mandati a morire nelle steppe russe. Cosa vanno a fare gli alpini in Afghanistan?
Io, se non prevedo un altro Vietnam, poco ci manca.
Ivo Cappelli