All’ultimo colpo

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    La Sezione di Verona, in collaborazione con il Tiro a segno nazionale di Verona che festeggiava i 150 anni dalla sua costituzione, ha avuto l’onore di ospitare il 48º Campionato nazionale Ana di tiro a segno di carabina libera a terra e il 34º di tiro a segno con pistola standard; dopo il successo organizzativo e sportivo del 2013, anche questa volta Verona ha saputo dare il massimo.

     

    Erano circa 300 gli atleti provenienti da tutta Italia e appartenenti a ben 40 Sezioni, tra cui la più lontana gli Abruzzi, che nel fine settimana si sono sfidati al poligono di via Magellano, “all’ultimo colpo”, con un forte e sano spirito sportivo alpino e di fraterna amicizia. «È stato un vero successo, ma questi eventi non si improvvisano», ha ricordato il Presidente sezionale Luciano Bertagnoli, che ha aggiunto: «È stata un’edizione da record».

    Vero! Gli eventi non si improvvisano ma si creano grazie alle persone che amano lo sport, a quanti credono fermamente nei suoi valori, non dimenticando mai lo spirito alpino che ci hanno tramandato i soci che ci hanno preceduto. Un avvenimento unico, che ha ricevuto il plauso del Consigliere nazionale Mauro Buttigliero, responsabile delegato allo Sport, che oltre alle belle parole espresse sull’evento e sull’organizzazione in generale, ha ringraziato il responsabile sportivo della Sezione di Verona Marco Rambaldel, i suoi collaboratori del Gsa, i collaboratori e i responsabili del Tiro a segno per il magnifico lavoro svolto e per l’impegno profuso per l’ottima riuscita della manifestazione.

    Lodi sono state espresse anche dal vice Presidente nazionale Ana Alfonsino Ercole che ha detto: «A conclusione di queste due giornate fondamentali per la vita associativa nazionale, sono particolarmente commosso per l’impegno prodigato dalla Sezione di Verona e dal Gruppo Sportivo veronese, assoluti protagonisti nell’organizzare un evento al di là di ogni aspettativa con un’ospitalità di altissimo livello».

    Entusiasta della riuscita della manifestazione, il Presidente del Tiro a segno nazionale di Verona, il generale Riccardo Sartor: «È la voglia di aggregazione e di stare insieme che porta risultati insperati e stupendi, specialmente quando si porta in testa un cappello alpino». Campione del 48º Campionato Ana di carabina libera a terra è Paolo Isola della Sezione di Trento con 297 punti, che è alla sua 11 vittoria assoluta (la prima pensate è stata nel 1983!), seguito dal vincitore della scorsa edizione, Daniele Rapello della Sezione di Torino (295 punti); terzo Sergio Stenico della Sezione di Trento (293 punti). L’oro per la pistola standard va invece a Trento, merito di Vigilio Fait e dei suoi 289 punti. Secondo Luigi Dall’Antonia della Sezione di Conegliano (285 punti); bronzo ad Alessandro Dall’Acqua della Sezione di Pordenone (285 punti).

    A margine delle premiazioni il Presidente Luciano Bertagnoli e il Presidente del Tiro a segno di Verona Riccardo Sartor hanno consegnato un premio speciale all’alpino veronese, tiratore di pistola Franco Gaspari, classe 1932. Un ringraziamento va rivolto agli atleti partecipanti alla due giorni sportiva, in particolare a quelli giunti a Verona da lontano, a Roldano De Biasi, Guglielmo Montorfano, Renato Romano, Mauro Buttigliero e ai colleghi della Sede nazionale per il supporto tecnico, professionale, morale, come si fa tra veri amici; un grande grazie anche agli organizzatori, ai tecnici, ai giudici, agli operatori del poligono e per ultimi – ma non per questo “ultimi” – alla Protezione Civile veronese che si è prodigata a preparare e poi a distribuire, aiutati da un ottimo lavoro di squadra, il pranzo di fine gara. m.r.