37 anniversario dell’eccidio di Cima Vallona

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    È stato degnamente commemorato nella chiesetta di Cappella Tamai a San Nicolò Comelico il 37º anniversario dell’eccidio dei quattro militari avvenuto lungo il confine austriaco, in località Cima Vallona, il 25 giugno del 1967. Una cappella ricorda il sacrificio del capitano dei carabinieri Francesco Gentile, del s.ten. paracadutista Mario Di Lecce, del sergente paracadutista Olivo Dordi e dell’alpino Armando Piva.

    Grande affluenza di partecipanti, con le associazioni combattentistiche e d’arma, con le rappresentanze militari, i picchetti armati, la popolazione sempre vicina ai carabinieri, agli alpini, ai parà. Per la prima volta la partecipazione del Labaro dell’Associazione Nazionale Alpini, scortato dal vicepresidente Vittorio Brunello e dai consiglieri nazionali Bruno Serafin e Antonio Cason, che è anche presidente della sezione ANA Cadore.

    Dopo l’ingresso del Labaro nello schieramento e gli o­nori dei picchetti armati, è seguito l’alzabandiera e l’onore ai Caduti. Quindi gli interventi delle autorità: il sindaco di San Nicolò Cornelio De Bolfo, Antonio Cason, l’avv. Jannetti e il gen. Persipaoli in rappresentanza dell’associazione nazionale carabinieri in congedo e degli incursori dell’esercito, i colonnelli Di Julio per i carabinieri e Calenco per gli alpini, il prefetto di Belluno Lorenzo Cernetig.

    In chiusura il vicepresidente vicario Brunello ha ringraziato tutti gli alpini e quanti ogni anno mantengono vivo il ricordo dei quattro Caduti di Cima Vallona e di tutti i Caduti delle Forze dell’Ordine periti nell’adempimento del loro dovere: un monito per le giovani generazione affinchè seguano le ragioni della convivenza civile e non quelle dell’odio. Alla manifestazione organizzata quest’anno dal gruppo ANA di Comelico Superiore, ha partecipato anche Marcello Fagnani, il paracadutista componente della pattuglia, che rimase gravemente ferito nell’attentato e Gabriella Piva, sorella dell’alpino Armando, presente ogni anno alla cerimonia.

    Livio Olivotto