TRENTO – A Spiazzo, in allegria e amicizia
La festa alpina del Gruppo di Spiazzo, il più numeroso del Trentino che raccoglie le penne nere di gran parte della Val Rendena, quest’anno si è svolta proprio nel Comune di Spiazzo. Ha avuto inizio con la sfilata preceduta dalle donne in costume “Vecchia Rendena” e dalla fanfara alpina di Pieve di Bono e, a seguire, il lungo corteo di penne nere rendenesi affiancate dagli alpini del Gruppo di Veduggio in Brianza che hanno reso ancor più suggestiva la festa.
CUNEO – Weekend alpino a Dronero
Grazie alla collaborazione del Comune e della Sezione di Cuneo, il gruppo alpini di Dronero ha potuto organizzare una bella iniziativa, denominata “Weekend alpino”. Circa 160 ragazzi tra i 6 e i 13 anni hanno trascorso due giornate con gli alpini, vivendo in prima persona i valori e le tradizioni delle penne nere.
Avvicendamento allo Sme
Il generale di Corpo d’Armata Claudio Mora è il nuovo sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito. L’avvicendamento con il generale Giovanbattista Borrini, che lascia il servizio attivo dopo oltre 43 anni, è avvenuto lo scorso 3 novembre a Roma, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito gen. Danilo Errico.
Sport in salute
Quest’anno la consueta riunione dei Delegati allo Sport delle Sezioni Ana è stata ospitata dalla Sezione di Monza presso la Villa Sacro Cuore di Triuggio, casa di spiritualità della Diocesi di Milano, immersa nel verde e nel silenzio. Circa 150 tra alpini e ospiti, in rappresentanza di 46 Sezioni hanno dato vita ad un’intensa giornata di lavori, basata sull’analisi delle attività svolte nel 2016 e sulla presentazione dei programmi 2017.
VALDOBBIADENE – Mosnigo, per ricordare e aiutare
Il raduno della Sezione di Valdobbiadene è stato organizzato in collaborazione con il Gruppo di Mosnigo che quest’anno ricorda il 50º di fondazione e il 25º anniversario dell’inaugurazione della sede con l’adiacente complesso monumentale che interpreta la vita ideale del buon alpino. Mosnigo sorge poco distante dal fiume Piave e guarda, a sud, al Montello e a nord-ovest all’imponente massiccio del Monte Grappa.
Cena Verde a Roma
La Cena Verde per i saluti di fine anno si è tenuta presso il Circolo delle Forze Armate, organizzata dal gen. Mora, appena nominato sottocapo di Sme, e dal Comitato “15 Ottobre” da lui presieduto.
Cardiologo alpino, dove sei?
Mi chiamo Eurosia Carrara, bergamasca di 66 anni e con il Gruppo di Alzano Lombardo ho partecipato all’Adunata di Asti. Mentre passeggiavo per le vie della città durante la sfilata, in un bellissimo clima di festa e circondata da amici, è successo qualcosa che non potrò mai dimenticare e che mi ha portato a scrivere queste poche righe.
Per chi vuole capire
Sul numero di ottobre de L’Alpino, lei risponde alle parole farneticanti di tale Cerutti, che contro il terrorismo rozzo, barbuto, ignorante, fanatico musulmano, che combatte in nome di un fasullo dio, propone una mossa radicale per spazzare dalla faccia della terra «con qualsiasi mezzo» questa gentaglia tagliagole.
Affrontare il presente
Mi riferisco alla lettera “Prigionieri dell’Unità d’Italia” del socio Vittorio Biondi, apparsa nel numero di ottobre de L’Alpino. La polemica sul comportamento dei piemontesi verso il Sud negli anni successivi all’Unità d’Italia ha un suo fondamento e ha trovato l’adesione di numerosi storici. Oltre ai nomi citati dall’amico, aggiungerei anche Lorenzo Del Boca in “Indietro Savoia”, che parla di deportazioni in varie aree del Nord (e vi inserisce anche il mio paese, San Benigno Canavese).
Un camper di speranza
Come alpini del Gruppo di Leonessa il 2 settembre siamo andati a consegnare un camper che ci ha regalato un amico di Lino Cesaretti di Roma. Lo abbiamo consegnato al Capogruppo di Accumoli perché lui e la sua famiglia devono e vogliono rimanere vicino alla stalla delle capre che accudiscono.
Rassegna dei calendari alpini
Si terrà a Imola il 12 marzo 2017 la 17ª rassegna dei calendari alpini a cura del Gruppo di Imola Valsanterno e de L’Alpino Imolese, in collaborazione con la Sezione Bolognese Romagnola.
Alpini…sti
All’interno della Colonna Mobile Ana operano, per necessità emergenziali o di prevenzione, dei volontari appositamente addestrati e attrezzati, che rappresentano diverse specialità inquadrate nei cosiddetti moduli, quali gli antincendio boschivo, le unità cinofile da soccorso, le trasmissioni, la sanità, l’idrogeologico, l’informatico, i sub e gli alpinisti. Questi ultimi si sono ritrovati per un’importante e qualificata esercitazione a Trichiana (Belluno) per fare il punto sulla normativa vigente, oltre che per esplorare altre opportunità d’impiego.