La liturgia ha i suoi riti
Si sono svolti a Selva i funerali di un nostro concittadino, alpino da più di 60 anni e socio fin dalla costituzione del Gruppo locale. Come da sempre, per onorare l’amico alpino e per significare la nostra vicinanza ai familiari, hanno partecipato un gruppo di alpini anche con gagliardetti.
Riflessioni a margine del Convegno
Tutti conosciamo la vicenda di Gavino Ledda, l’autore di “Padre padrone”, il quale attribuisce al servizio militare l’inizio del suo riscatto dalla schiavitù dell’analfabetismo. Ledda nasce il 30 dicembre 1938. Possiamo quindi collocare il suo servizio nell’Esercito fra il 1966 e il 1968. Gli anni dell contestazione. Proprio nel periodo storico in cui tradizione, cultura, scuola, famiglia, chiesa, istituzioni, venivano assalite da un’onda contestatrice incontenibile, Ledda vedeva nell’esperienza di leva, comune ai maschi giovani italiani fin dall’Unità d’Italia, l’occasione fondamentale della sua vita per uscire dall’isolamento della Sardegna.
PERTH – La fregata Carabiniere a Perth
Gli alpini della Sezione Australia di Perth, hanno dato il benvenuto alla nave fregata Carabiniere, che resterà attraccata a Fremantle fino al 29 ottobre di quest’anno. Sono stati diversi i momenti di partecipazione e d’occasione di incontro a cui hanno presenziato anche console e vice ambasciatore, tra i quali la Messa celebrata dal vescovo sulla nave.
Piste da Campioni
L’articolo di apertura della brochure di presentazione del campionato Ana di slalom gigante, è stato dedicato alla località che ha ospitato la competizione. “Abetone nido di aquile”, questo il titolo, è un omaggio al filmato d’epoca di Fosco Maraini nel quale le aquile erano rappresentate dai grandi campioni dello sci che in quelle parti erano nati e vivevano, come Zeno Colò, Vittorio Chierroni, Celina Seghi.
Diventare uomini
In riferimento alla lettera di Flavio Manfredi su L’Alpino di febbraio, nella quale si dichiara assolutamente contrario al ripristino della leva obbligatoria, posso immaginare che egli a suo tempo sia stato “volontario” o “firmaiolo” come si diceva ai miei tempi. Visto che negli anni ’90, come afferma lui, nelle caserme il clima era pessimo, la colpa non era da ascrivere a questi ragazzi, ma bensì, come ha già affermato lei direttore nel rispondere, a chi la disciplina la doveva fare osservare.
Il servizio di leva
Ho prestato servizio nel 1965-1966 come sottotenente presso il btg. Susa a Pinerolo. Vorrei riscontrare la lettera di Flavio Manfredi (si tratta forse dell’allora tenente Manfredi, poi generale, anche lui in servizio al medesimo btg. Susa? Se è così, lo saluto con tanta amicizia). Bene, in quel periodo si preparava la spedizione a Bardufoss in Norvegia per una esercitazione Nato in un sito e stagione (marzo) in cui potevano verificarsi rigidissime temperature tipo Russia.
Scritti… con la divisa
Siamo ancora con l’alpino Luigino della compagnia Comando del battaglione Gemona, che, avendo l’incarico di “Informatore”, deve sapersi muovere in ogni ambiente, compreso quello invernale, per raccogliere informazioni utili al reparto. Ecco perché viene mandato a Sappada per il corso sci. Pochi giorni dopo scrive ai “Carissimi genitori, sorelle e zii”.
VALSESIANA – Una biblioteca alpina
Ce l’abbiamo fatta! Dopo quattro anni di lavoro la biblioteca sezionale è una realtà, bella ed efficiente. Durante il trasferimento dalla vecchia sede alla nuova, il patrimonio librario sezionale fu imballato e riposto in un magazzino in attesa di sistemazione. Il lavoro di catalogazione e in alcuni casi di restauro, è terminato grazie anche e soprattutto all’aiuto di Marinella Mora. Tutto il materiale ha trovato posto nella nuova sede della biblioteca.
L’altro papà degli alpini
Il Risorgimento fu il periodo storico nel quale visse e fu protagonista Cesare Francesco Ricotti Magnani, prima nella vita militare che lo portò a diventare generale già in giovane età, solo 42 anni, e successivamente chiamato alla vita politica come Ministro della Guerra. Nacque il 30 gennaio 1822 a Borgolavezzaro, vicino a Novara, paese che lasciò nel 1830, a soli 8 anni, per entrare nell’Accademia militare di Torino.