10.2 C
Milano
venerdì, 3 Maggio 2024

La solidarietà del fare

Nel cuore martoriato di Campotosto l’Ana ha voluto realizzare una struttura polivalente antisismica per offrire alla popolazione un punto di aggregazione sicuro in seguito ai gravi eventi sismici del 18 gennaio, che hanno drammaticamente sottratto al paese edifici pubblici, abitazioni private e attività commerciali.
Il 3 agosto 2017 sono iniziati i lavori per la costruzione di questa “Casa della comunità” di Campotosto, donata al Comune dall’Associazione Nazionale Alpini come struttura definitiva e antisismica progettata sulla base di tre esigenze cardine: sicurezza, funzionalità e armonia con il territorio. 

Volontari firmaioli

Ho letto sul numero di agosto-settembre la lettera di Luigi Di Meglio a proposito della naja obbligatoria. Siamo sicuri che con la naja volontaria non ci saranno più i fancazzisti e gli imboscati? Anche ai miei tempi c’erano i volontari che noi chiamavamo “firmaioli”. 

Per gli Alpini non esiste l’impossibile

Un altro anno ormai sta giungendo al termine con il suo fardello di problemi risolti e non, riguardanti ciascuno di noi singolarmente, ma anche la nostra Associazione. È con soddisfazione e con orgoglio che oggi posso comunicare a voi tutti che il primo intervento, voluto dal Consiglio Nazionale e interamente finanziato con i soldi provenienti dai nostri Gruppi, dalle nostre Sezioni e da enti e privati che hanno fiducia in noi, è stato consegnato alla popolazione di Campotosto sabato 25 novembre scorso. Altri interventi, almeno quattro, sono già avviati e pensiamo di poterli completare e consegnare entro la metà del prossimo anno.

Come una tribù

Circa un anno e mezzo fa sul nostro giornale usciva l’articolo “Realizzare un sogno” che sintetizzava un progetto di collaborazione tra l’Ana e l’Università, progetto che potremmo oggi intitolare “Studi storici verso il centenario dell’Associazione Nazionale Alpini”. Il progetto si sviluppa in sei borse di studio semestrali e un assegno di ricerca annuale, dal 2016 al 2018, con l’obiettivo di terminare nel 2019 in occasione del nostro centenario. 

Adunata di pace

La colomba bianca, simbolo di pace, è elemento centrale del logo che caratterizza l’Adunata nazionale di Trento. La città del Concilio ospiterà dall’11 al 13 maggio 2018 l’evento che ricade a un secolo dalla fine del primo conflitto mondiale. Proprio per questo, nelle intenzioni della locale Sezione guidata dal Presidente Maurizio Pinamonti la prossima primavera andrà in scena un’Adunata all’insegna della pace e della riconciliazione. 

Il ponte dell’amicizia

«Avanti alpini, avanti, di là c’è l’Italia, avanti!». C’è chi racconta che fu questo uno degli ultimi incitamenti del generale Giulio Martinat prima di gettarsi nella mischia con i suoi uomini ed essere colpito a morte. Medaglia d’oro al Valor Militare, morì il 26 gennaio 1943 quando i resti delle gloriose Divisioni alpine superarono faticosamente il terrapieno della ferrovia di Nikolajewka uscendo dai sottopassi e si lanciarono a ovest, attraversando il ponte sul fiume Valuy, che si trova a circa 1 km. L’inferno sembrava alle loro spalle e “casa” una parola che avevano nuovamente l’ardire di sussurrare. 

Eroe di corsa

Appena avuta la comunicazione gli alpini della Sezione di Vancouver hanno pensato ad uno scherzo: una penna nera bergamasca si era messa in testa di attraversare il Canada coast to coast, un’impresa mai tentata da alcun runner. Migliaia di chilometri in un ambiente ancora selvaggio, attraverso le Montagne Rocciose e immense foreste, percorrendo, tranne che per i tratti autostradali, la Trans-Canada Highway e, in subordine, la rete viaria di giurisdizione federale che unisce le dieci province del Paese.

L’arma della pace

Mai come in questi ultimi tempi si ha l’opportunità, tramite i mezzi d’informazione e divulgazione, di approfondire in maniera esauriente, più veritiera e costruttiva, la storia dei due conflitti mondiali. Costruttiva e riflessiva la grande morale che se ne ricava: che alla fine di tali carneficine militari e civili non ci sono né vinti né vincitori, ma solo perdenti. 

MODENA – La sezionale di Modena

L’alzabandiera in Piazza Roma a Modena ha aperto ufficialmente la 75ª adunata sezionale. L’appuntamento più importante del calendario della Sezione di Modena è ritornato nel capoluogo dopo ben 27 anni; era infatti il 1990 quando fu organizzata l’ultima volta in città in occasione dell’inaugurazione della sede di via del Luzzo. Il ricco programma del sabato è proseguito al Centro Alberione per l’inaugurazione della mostra storico alpina con esposizione di cimeli militari, stampe e tante immagini sulla Campagna di Russia. 

La forza di Bashkim

Ho letto con piacere l’editoriale del numero di ottobre, ho conosciuto Bashkim in Italia e poi, quando è ritornato in Albania, ha organizzato un viaggio in cui ho avuto la possibilità di conoscere un paese misconosciuto, descrivendolo con tanto amore e passione che me lo ha fatto apprezzare. 

Tracce del passato

Un pubblico numeroso e attento ha affollato, nella mattinata del 22 ottobre, il salone del Centro culturale “La Società” per assistere alla consegna dei riconoscimenti ai vincitori di “Alpini Sempre”, il premio nazionale letterario di narrativa e ricerca scolastica sugli alpini. Arrivare alla 15ª edizione è un risultato di non poco conto per una comunità periferica e per un piccolo gruppo Ana e dimostra l’interesse della gente e il valore degli scrittori che hanno posto al centro dei loro lavori la montagna e il ruolo degli alpini sia in pace che in guerra. 

Grazie alpini siciliani

Ho avuto il grande piacere di partecipare alle cerimonie a Linguaglossa e Taormina lo scorso mese di ottobre in quanto iscritto alla Sezione di Padova, Gruppo di Arcella. Sono stati due giorni densi di emozioni sia per la bellezza dei luoghi che per il calore della gente di Sicilia. E poi ho avuto la possibilità di incontrare te, nostro impareggiabile direttore, di stringerti la mano, di ascoltare le tue allocuzioni e la tua omelia durante la Messa a Linguaglossa.

ULTIMI ARTICOLI

Nuovo sito editoriale

Le spese per la produzione del nostro giornale sono costantemente aumentate. Su 1,5 milioni di euro previsti in bilancio per la nostra rivista, i...