14.4 C
Milano
mercoledì, 15 Maggio 2024

“Leva obbligatoria di solidarietà”

Egregio direttore, ho letto con interesse il “dibattito” iniziato nel numero di luglio idealmente aperto da Gianbattista Stoppani, proseguito da Luca Ripamonti e da Stefano Peroncini, che cerca di approfondire l’idea di come conservare e rinnovare il valore degli alpini.

"Grazie"

Sono un artiglierie alpino della Julia del 3°/’75, appartengo al gruppo alpini di Campocroce di Mogliano Veneto, sezione di Treviso. Le scrivo per chiedere la sua opinione circa l’idea, partita da alcuni soci, di costruire un monumento agli alpini.

LA SPEZIA – L’eroe del Monte Nero

Nel centenario della nascita è stato inaugurato a La Spezia, all’interno dello stadio comunale, un cippo dedicato ad Alberto Picco, eroe del Monte Nero e primo capitano dello Spezia calcio. Morto ad appena 20 anni, in 23 giorni di guerra si guadagnò due Medaglie di Bronzo ed una d’Argento.

Qualità e competenza

L’esercitazione di Protezione Civile “Triveneto 2014”, organizzata dalla sezione di Verona, segna un nuovo e importante traguardo nell’ambito delle attività di addestramento e formazione sui meccanismi di funzionamento della struttura operativa dell’ANA. Hanno partecipato circa mille volontari della nostra Associazione, provenienti dalle sezioni del Triveneto e da quelle di Bergamo, Pavia, Piacenza e Sondrio. Molti di essi compongono anche le diverse squadre specialistiche (logisti, idrogeologi, alpinisti, antincendio boschivo, subacquei, trasmettitori, unità cinofile da soccorso, informatici, sanità).

Tra postazioni e gallerie

I molti che amano scarpinare sul massiccio del Grappa sanno bene che il monte Palon, subito sopra Possagno, domina tutta la pianura offrendo un panorama mozzafiato. La sua posizione è stata strategica nel sistema difensivo per la prima linea orientale, con postazioni di artiglieria, un minutissimo approntamento di trincee e gallerie per fucilieri, artiglieri e mitraglieri che lo avevano trasformato in una vera e propria fortezza rifornita da quattro mulattiere e da un sistema di teleferiche. Su questi luoghi, il gruppo alpini di Possagno ha realizzato un bellissimo percorso della memoria recuperando trincee, gallerie, appostamenti e presidi della prima guerra mondiale.

Riscoprire i valori – ottobre 2014

Caro don Bruno, complimenti per la nuova vesta grafica che hai dato al nostro mensile e che lo mette alla pari delle riviste più quotate che si trovano in commercio. Un solo piccolo appunto, alcuni articoli iniziano con le prime righe stampate su di una fotografia.

VENEZIA – Onorati gli eroi fiumani

Gli alpini di Fiume si sono incontrati a Gardone Riviera, presso le arche del mausoleo del Vittoriale, per rendere omaggio a due figure significative nel panorama della storia della città del Quarnaro: il comandante Gabriele D’Annunzio e il senatore del regno Riccardo Gigante. Se per D’Annunzio non è necessario spendere parole per rimarcarne l’importanza nell’ambito della storia fiumana, qualche breve cenno è utile per Gigante.

La formazione… continua

Il mondo della Protezione Civile, in seguito all’aumento della sensibilità civica che coinvolge a tutti i livelli la nostra società, richiede una continua e approfondita attività formativa. Per seguire questa tendenza la sezione ANA di Verona, con l’attuale presidente sezionale Luciano Bertagnoli e l’ex Ilario Peraro, in stretta condivisione con la Sede Nazionale, ha promosso una giornata rivolta ai soggetti istituzionali responsabili delle varie attività connesse con gli eventi emergenziali.

Spirito alpino

Sono Giuseppe Angeli, appassionato podista di Rabbi (Trento) del gruppo di Vermiglio, sezione di Trento. Durante la prova podistica delle “Alpiniadi estive 2014” svoltesi nel cuneese ho subito un grave malore. Sono stato immediatamente soccorso dal signor Carlo Petri (anche lui partecipante alla manifestazione) che mi ha letteralmente salvato la vita.

Tra memoria e presente

Si sale lenti, da soli o a piccoli gruppi lungo il pendio che porta alla collina: passi sicuri e cadenzati o resi più incerti dall’età che, nel breve cammino, preparano alla commozione dinnanzi alla vista delle stele che rappresentano le due guerre mondiali e affiancano la grande croce, dal 2004 simbolo dell’impegno per la fede, la pace, la libertà, richiamo alla riconciliazione e alla comprensione. È il memoriale delle Truppe alpine tedesche sull’Hohen Brendten di Mittenwald: qui dal 1986 si svolge il Brendtenfeier, solenne appuntamento che onora la memoria dei soldati tedeschi ma, nello stesso tempo, richiama al valore universale della pace, garantita in molti scenari da operazioni sotto l’egida ONU.

Come 60 anni fa

Il 7 settembre, al “Monumento-faro Julia” sul Monte Bernadia sopra Tarcento (Udine) si è tenuta la 56ª cerimonia nel ricordo dei Caduti di tutte le guerre e in particolare per quelli della divisione Julia. Nell’occasione è stato ricordato il 60° anniversario della posa della prima pietra, che ebbe luogo il 26 settembre 1954, in occasione della “3ª festa triveneta della montagna”.

Un sorriso non costa nulla

Caro direttore, sono Pietro Fiorito capogruppo di Povo (Trento), ho prestato il servizio militare di carriera in qualità di ufficiale degli alpini (San Candido, Bolzano, Trento) in quiescenza dal 2001.

ULTIMI ARTICOLI

Nuovo sito editoriale

Le spese per la produzione del nostro giornale sono costantemente aumentate. Su 1,5 milioni di euro previsti in bilancio per la nostra rivista, i...