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mercoledì, 15 Maggio 2024

SARDEGNA – Alpini generosi e solidali

Nel novembre 2013 il ciclone Cleopatra inondava le provincie del centro-nord della Sardegna, sommergendole con un mare di detriti e provocando lutti e disperazione in una terra già in gravi difficoltà socio-economiche. Come sempre nelle emergenze gli alpini ci sono. Il gruppo Barbagia e il coro ANA “Nugoro Amada”, in collaborazione con la Protezione Civile sezionale e l’amministrazione comunale di Nuoro, hanno indetto una raccolta fondi finalizzata al recupero di alcuni edifici pubblici del capoluogo barbaricino. Nel centro storico è stato allestito un attrezzatissimo punto di ristoro che ha visto l’entusiastica partecipazione della popolazione, attratta dalla finalità benefica dell’iniziativa e dalla simpatia ed efficienza degli “uomini con la penna”.

Un sorso di naja

Un rompicapo quasi impossibile da spiegare. Occorre praticarla. Una disciplina legata a filo doppio con la naja. Persino gli ‘imboscati’, quelli che stavano negli uffici o in fureria, durante i mesi del servizio militare, una volta almeno hanno marciato. Il tenente in testa, l’ufficiale di coda e su con passo cadenzato, su in mezzo ai boschi e ancora più su dove il panorama cambia, le rocce vincono sui prati e l’aria fine accorcia il fiato.

Riscoprire i valori

Molti vecchi alpini, con il loro esempio, ci hanno insegnato che la vita è il bene supremo, sempre e nonostante tutto. Dovremmo avere la pazienza di guardare con calma i disegni o gli affreschi di Novello oppure di leggere le poesie in vernacolo di Corrado Invernizzi o persino il libro di don Gnocchi “Cristo con gli alpini” per comprendere questa filosofia.

SALUZZO – Il memoriale della Divisione martire

Nei locali della dismessa stazione vecchia di Cuneo Gesso si può visitare la mostra permanente “Memoriale della Divisione alpina Cuneense” che raccoglie documenti e cimeli storici appartenenti sia alla divisione Cuneense, sia alla Grande Guerra.

Forze Armate garanzia di pace

Il 2 giugno il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e le più alte cariche dello Stato, hanno reso omaggio ai Caduti deponendo una corona al sacello del milite ignoto all’Altare della Patria, a Roma. Tra i 3.500 militari che hanno partecipato alla rivista militare lungo i Fori Imperiali c’era una Compagnia del 9° Alpini e la fanfara della Julia. Il Labaro dell’ANA ha sfilato su una camionetta militare, scortato dal vice presidente nazionale Nino Geronazzo e il delegato dell’ANA in Roma Federico di Marzo (nella foto qui sopra). Il tema scelto per celebrare il 68° anniversario della Repubblica è stato: “Forze Armate, valori e tradizione dalla prima guerra mondiale alla difesa europea”.

Profumo di vita

È arrivato maggio. Sono qui davanti alla televisione, in attesa della partenza della 87ª Adunata e con attenzione ascolto le interviste, assaporo le immagini, cerco il viso di mio marito, delle persone a me care, dei nostri amici, che sono lì a Pordenone, felici, orgogliosi di esserci e di sfilare, in questa giornata importante e attesa tutto l’anno.

La fiaccola delle Alpiniadi

La fiaccola rappresenta la forza e la capacità di illuminare il cammino, di guidare l’uomo alle mete più alte, nobili e pure. È la perfetta metafora dei valori che da sempre contraddistinguono il Corpo degli Alpini. Giampaolo Allocco e Massimo Rosati hanno progettato e realizzato la fiaccola per la prima edizione delle Alpiniadi estive. Un oggetto dalle linee pulite e dal design contemporaneo ma che, al tempo stesso, evoca i simboli e i valori della tradizione alpina.

Vince lo sport

Nelle valli, i nomi dei battaglioni alpini; nei paesi, le caserme che hanno visto entrare interminabili file di bocia. È la terra del cuneese, dove nel 1873 a Borgo San Dalmazzo nacque la prima Compagnia alpina. È la terra della Divisione martire, quella del generale Battisti che lasciò nell’algida steppa russa migliaia di giovani. Cognomi cancellati per sempre. È terra di alpini, insomma. E proprio qui, nella bassa pianura di Cuneo che anticipa alture imponenti come i tremila ottocento del monte Viso, si è svolta la prima edizione delle Alpiniadi estive.

GERMANIA – Alla Regina Pacis, per celebrare la pace

Per iniziativa congiunta del cardinale Reinhardt Marx, del consolato italiano in Germania e della comunità italiana di Monaco di Baviera, sono stati commemorati ufficialmente i 50 anni della cappella Regina Pacis, eretta nel 1963 a Dachau in memoria delle vittime italiane dei lager.

Nobile gesto

Gradirei, se possibile, pubblicare queste poche righe di ringraziamento. Durante l’Adunata di Pordenone smarrii il portafoglio, che venne trovato in un bagno da due “veci” alpini di cui uno ingegnere, che nel 1963 lavorava per la RAI.

Cinofili ANA ai mondiali

La squadra cinofila “La Piota” della sezione ANA Val Susa sarà uno dei team che rappresenteranno l’Italia ai Campionati del mondo di cani da soccorso, in programma dal 21 al 24 agosto nel centro cinotecnico di Caselette (Torino). Al campionato saranno presenti 150 cani con i loro istruttori, provenienti da oltre 20 nazioni.

VICENZA – Despar sta con gli alpini

Anche Despar Nordest “sta con gli alpini”: una stretta di mano fra il presidente sezionale Luciano Cherobin e il direttore marketing della multinazionale della grande distribuzione, Fabrizio Cicero Santalena, sotto l’egida dell’assessore regionale Elena Donazzan, ha sancito nella sede al Torrione l’accordo per l’assegnazione di un buono spesa di 10 euro a 60 famiglie di alpini in difficoltà. Inoltre a tutti i soci dell’ANA di Vicenza Despar ha regalato un buono spesa di 5 euro e il marchio aziendale con l’abete spiccherà sulle magliette degli atleti del Gruppo sportivo ANA. Questo progetto è un po’ un ritorno alle origini dell’ANA, nata dopo la Grande Guerra come iniziativa mutualistica a favore dei soci.

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