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sabato, 3 Maggio 2025

“FORSE UN GIORNO TI RACCONTERÓ”

Il libro, patrocinato dal Rotary Club, valorizza il fondo costituito dalle 315 lettere che il sottotenente degli alpini Federico Fossati invia alla fidanzata dal giorno in cui parte per il servizio militare fino all’8 settembre 1943. La maggior parte dell’epistolario riguarda la Campagna di Russia con il btg. L’Aquila, ma altrettanto numerose sono le lettere relative all’addestramento e all’epilogo della guerra nella provincia di Lubiana. Un fondo di grande importanza, che consente di ricostruire la storia dell'esercito italiano durante il secondo conflitto mondiale, ma che, nel contempo, mette in evidenza il contributo reso da Fossati alla vita pubblica del dopoguerra. Ed ecco l’amicizia con Peppino Prisco, l’impegno civile, la grande passione per il calcio e il legame con l’ANA.

Il motto dell'Adunata: "Gli alpini esempio per l’Italia"

Come ogni anno il Consiglio Direttivo Nazionale definisce un motto che diventa il filo conduttore non solo per l’Adunata nazionale ma anche per tutti gli eventi e le manifestazioni che caratterizzano la vita associativa dell’anno. Per l’Adunata nazionale di Pordenone del 2014 il motto definito nell’ultimo CDN è: “Gli alpini esempio per l’Italia”. Da una prima lettura può sembrare un motto eccessivamente presuntuoso ed auto referenziante ma in realtà esso racchiude intenzioni e valori che si ispirano ad una visione che va oltre il mondo degli alpini. Innanzitutto va precisato che la definizione “alpini” abbraccia tutti gli alpini d’Italia, in armi e in congedo.

UN ALPINO IN PRIMA LINEA 1940-45

L’epopea del sottotenente degli alpini Eugenio Bonardi sui tre fronti di Francia, Albania e Russia. Dal fronte russo uscì in ritirata con il grado di capitano, prima di essere internato nei lager di Polonia e Germania. Una minuziosa narrazione autobiografica di un’esperienza presentata nella sua cruda semplicità.

VALLECAMONICA – A Stadolina una bella festa alpina

È giunta alla sua terza edizione la festa congiunta dei tre gruppi alpini di Vione, Cané e Stadolina, caldeggiata dal presidente sezionale Giacomo Cappellini che aveva proposto l’accorpamento delle feste dei Gruppi più piccoli per dare più significato agli eventi.

Fra bandiere e vessilli

È andata oltre ogni aspettativa la 91ª festa della sezione Bolognese- Romagnola e il concomitante 13° raduno del 2° raggruppamento, sabato 19 e domenica 20 ottobre a Castel San Pietro Terme. È stata una grande festa di popolo culminata nella sfilata di domenica, con la città intera che ha accolto con amicizia e simpatia diecimila alpini.

Protezione civile in fiera

Rassegna, emergenza, attrezzature, soccorso e sicurezza sono le parole chiave per tratteggiare la fiera leader in Italia nel settore. Il Salone dell’Emergenza è rivolto a due tipologie di visitatori: gli “operatori”, attivi nelle realtà produttive e commerciali del settore e i “volontari”, che operano nella gestione dell’emergenza nell’ambito di Associazioni di volontariato e nelle organizzazioni che agiscono in sinergia con gli operatori del sistema di protezione civile.

ANA Latina, un grande coro

Cantare, cantare sempre e soprattutto insieme: è questa la passione che anima, da sempre, i cantori del Coro ANA di Latina, fin da quando risuonavano le melodie dei pionieri chiamati a bonificare l’Agro Pontino. Erano giovani in una terra giovane: le loro radici venete fatte di tradizione alpina li portarono a fondare un unico coro alpino che nel 1993 divenne parte vitale della sezione ANA di Latina.

Il bollino dei pregiudizi

Caro Fasani, non mi sembra stigmatizzabile la lettera “… e la caserma torna ad essere alpina” del socio Giovanni Galeazzi, di Milano anche se tutto non è condivisibile ci sono alpini ed alpini… gli attuali non possono essere come quelli di 50 anni fa, come noi non eravamo come quelli del 1915-’18 ma, una realtà è incontrovertibile, l’ANA come le altre Associazioni d’Arma deve sopravvivere e quindi va bene qualsiasi modo di portare un cappello alpino.

Corsa… Di Gioia!

Nemmeno la pioggia battente, arrivata dopo tante belle giornate, è riuscita a rovinare il 42° campionato ANA di corsa in montagna individuale, svoltosi a Domodossola sui sentieri che fanno da cornice alla città e che si snodano nel Parco del Monte Calvario, eletto dall’Unesco a patrimonio mondiale dell’umanità.

“Terremoto, io non rischio”

Per il terzo anno consecutivo il volontariato di Protezione Civile, le istituzioni territoriali e il mondo della ricerca scientifica hanno partecipato a “Terremoto, io non rischio” la campagna informativa nazionale orientata alla riduzione del rischio sismico.

Non strumentalizziamo i nostri Caduti

A proposito delle celebrazioni del 4 Novembre, la pura cronaca direbbe: è un giorno importante per la storia d’Italia, si celebra in questa data l’armistizio che nel 1918 pose fine alle ostilità tra l’Italia e l’Austria-Ungheria, nell’ambito della 1ª guerra mondiale. È anche la festa delle Forze Armate che allora conclusero sul campo la vittoriosa offensiva di Vittorio Veneto. Una vittoria frutto della dedizione, del sacrificio e dell’unità del popolo italiano.

A proposito di Facebook

Ci eravamo lasciati a settembre, parlando di web 2.0. Dicevamo che navigare in rete oggi è diventato come entrare in un supermercato. Si compra qualcosa ma ormai sempre più spesso si vende qualcosa, mettendo informazioni, notizie, richieste, pareri…

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