Un master Nato sulla neve, con gli alpini
Si è svolta dal 20 al 27 febbraio scorso 2012 a La Thuile (Val d’Aosta) con il prezioso supporto del personale del Centro di Addestramento Alpino, che ha fornito anche il necessario sostegno logistico, l’esercitazione Eagle Snow Master 2012, attività addestrativa in ambiente montano del Comando di Corpo d’Armata di Reazione Rapida della NATO (NRDC-ITA) di Solbiate Olona. L’attività, che ha coinvolto circa 90 militari di 9 diverse nazioni appartenenti alla NATO, è stato il momento culminante di un intenso periodo di preparazione presciistica iniziata alcune settimane prima nella sede stanziale di Solbiate Olona.
VALLECAMONICA – Un dipinto per la chiesetta di Don Gnocchi a Mola
A fine agosto di due anni fa gli alpini di Edolo, in Vallecamonica, inaugurarono all’Alpe di Mola una chiesetta dedicata al beato don Gnocchi. Hanno voluto così onorare i Caduti dell’eroico battaglione Edolo in Russia.
Visite guidate al Forte di Fortezza
A Fortezza, in alta Val d’Isarco, sarà possibile visitare il Forte, una delle più complete costruzioni di difesa di tutto l’arco alpino.
L’Alpe di Siusi, un altipiano unico al mondo
È facile scrivere per iperbole dell’Alpe di Siusi, un altipiano all’interno del parco naturale dello Sciliar che comprende anche quattro perle che sono i comuni di Fiè, Siusi, Castelrotto e Tires. È il più vasto d’Europa, 55 chilometri quadrati, con un’altitudine media di 1.400 metri e una temperatura media intorno allo zero d’inverno e sui 17 gradi d’estate.
ROMA – Intitolato al gen. De Acutis il rifugio Valle Amara
Si è tenuto a Borgorose il raduno organizzato dagli alpini del gruppo di Corvaro e Santo Stefano, della sezione di Roma. Il sabato pomeriggio, alla presenza delle autorità locali e del delegato ANA in Roma, Federico Di Marzo, hanno avuto inizio le cerimonie con l’intitolazione del rifugio Valle Amara - in concessione d’uso agli alpini locali - al gen. Giovanni De Acutis, già comandante della brigata “Julia”. I due fratelli di De Acutis, Mimmo e Lidia e il sindaco di Borgorose, Michele Pasquale Nicolai, hanno poi proceduto allo scoprimento della targa.
LECCO – L’assemblea dei volontari di PC
A Sala al Barro, frazione di Galbiate, si è svolta la riunione dei volontari della Protezione Civile sezionale, nucleo “Alessandro Merlini”. La giornata è iniziata con l'alzabandiera al canto del coro ANA “Adda” di Olginate. È seguita l’assemblea, iniziata con la relazione del coordinatore Pietro Dell’Era, affiancato dal presidente sezionale Luca Ripamonti e dal consigliere nazionale Mariano Spreafico, capogruppo di Oggiono e vice presidente sezionale.
Musei aperti con orario prolungato
I numerosi musei di Bolzano osserveranno orari prolungati per consentire il maggior afflusso di visitatori. Il costo dell’ingresso sarà ridotto, così come il costo della “carta famiglia” (permette l’entrata ai musei per due adulti e gli altri componenti del nucleo). Sono tutti al centro della città, facilmente raggiungibili a piedi e saranno aperti fino alle ore 22.
Tre funivie per un balzo di 1.000 metri
Vedere Bolzano “aus der Vogelperspektive”, cioè così come la vedrebbe un uccello in volo, è decisamente un’esperienza di grande impatto, soprattutto se ci si avventura su una delle tre storiche funivie che partendo dalla città portano al Colle, a San Genesio e all’altopiano del Renon. Sono le tre tipiche gite di fine settimana dei bolzanini e tra le mete più gettonate dai turisti.
AUSTRALIA – MELBOURNE – I 95 anni di Bortolo Bortolo
Benzoni ha festeggiato i suoi 95 anni circondato dagli alpini della sezione di Melbourne alla quale è iscritto. In ottima forma, è il più vecchio alpino della Sezione. Bergamasco di nascita ha partecipato a ben quattro Campagne di guerra: Spagna, Francia, Albania e Grecia. Fatto prigioniero, venne internato in Africa e poi in Australia, dove emigrò e dove tuttora risiede.
Emergenza
Emergenza. Ormai questa parola ha perso ogni significato. Sbarchi di clandestini, carceri sovraffollate, rifiuti, spread, malavita, malcostume o calamità e potremmo continuare con le opere d’arte fino alle pale per lo sgombero delle strade e tutto diventa emergenza. Pochi centimetri di neve bastano a paralizzare la capitale e a far tremare i palazzi. Cose da far uscir di senno le persone di buon senso, ma tranquilli: fra qualche mese le azalee di Trinità dei Monti riporteranno serenità sui colli della Città Eterna.
Sfogliando i nostri giornali
La nostra stampa alpina.
LA SPEZIA – Alpini e marinai in concerto
Non era ancora terminata l’emergenza per l’alluvione in Liguria e Toscana per la quale i nostri volontari ed i ragazzi in armi stavano dando davvero tanto che è nata l’idea di un evento che potesse in qualche modo rappresentare la fase conclusiva di questo impegno e l’inizio di una nuova speranza per quei territori martoriati. Ma l’evento, per essere davvero rappresentativo della realtà, doveva essere congiunto, doveva cioè vedere come protagonista l’ANA ma anche i nostri ragazzi in armi che stavano lavorando con lo stesso spirito e con il medesimo slancio. Di qui l’idea di un concerto – finalizzato alla raccolta di fondi a favore delle popolazioni alluvionate – di una nostra realtà corale e di una fanfara militare in modo da rendere evidente l’impegno e lo spirito comuni.