Onorcaduti e i piastrini dei Caduti in Russia
Sul ritrovamento di piastrini di nostri Caduti in terra di Russia il commissario generale di Onorcaduti, gen. di C.A. dei Carabinieri Vittorio Barbato, ha inviato al nostro presidente nazionale la lettera che riportiamo.
Coro “Azzurri Monti”
Il coro "Azzurri Monti" di Tonezza del Cimone (legato agli alpini del Gruppo, sezione di Vicenza), pur di recente formazione - è nato nell’autunno 2005 - ha alle spalle un vastissimo e collaudato repertorio di canti popolari e degli alpini, grazie alla passione e all'impegno profusi sia dal maestro Armando Colombo, con ventennale esperienza di direzione corale e figlio di un alpino reduce di Russia, sia dai coristi, uniti da solidi valori alpini.
Bartolomeo Discorbite, da Ponzone a Tambov
Gli alpini del gruppo “G. Garbero” (sezione di Acqui Terme) con i marinai della sottosezione si sono raccolti nel ricordo di un Caduto, il ponzonese Bartolomeo Discorbite, classe 1911, 104° rgt. Alpini di marcia, caduto in Russia il 22 marzo del 1943. La sua piastrina di riconoscimento, trovata da un alpino, Antonio Respighi di Abbiategrasso, durante un viaggio nelle terre del Don, è stata consegnata ai figli Michele e Clara nel corso di una commovente cerimonia.
150°: ha vinto il cuore
Rifioriti i tricolori. Sinceramente, ci speravo. Anche se, per la verità, le premesse non erano del tutto positive. Alla vigilia del 17 marzo, il giorno ufficiale per la celebrazione dell’Unità d’Italia, serpeggiavano non solo mugugni, ma aperte contestazioni, gesti poco consoni alla ricorrenza che si stava per ricordare. Invece è andata bene, per così dire.
I tricolori sono apparsi un po’ ovunque, in determinate zone non costituivano proprio una selva, ma tutto sommato sufficienti per poter affermare che l’amor patrio è sentito, nonostante i detrattori, e che il tricolore è nel cuore di moltissimi italiani. E dei giovani soprattutto. Nel Triveneto, c’era qualche apprensione in più.
Dove nasce la voglia di cantare
I festeggiamenti per i 90 anni della sezione ANA di Como, non potevano concludersi se non alla grande. E così è avvenuto. Il concerto dei Crodaioli, diretti da Bepi De Marzi nell’austera cornice della chiesa di San Fedele ha sbalordito chi non li aveva mai sentiti cantare ed ha ampiamente gratificato quelli che non perdono occasione per riascoltarli. Conoscevo alcune cante scritte da questo grande Maestro, ma non mi era mai capitato di sentirle eseguite dal vivo sotto la sua direzione.
“Quel cappello che onora”: un libro della Gazzetta dello Sport
La Gazzetta dello Sport, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, rende omaggio al Corpo più amato del Paese e ne celebra le gesta eroiche, dalle origini ai giorni nostri con un libro dal titolo “…quel cappello che onora”, di Nicola Di Mauro con la supervisione della nostra Associazione. Il volume è il frutto di un’appassionante operazione editoriale rivolta a un’approfondita ricerca sugli alpini: capitoli storici che sanno regalare emozioni e, con le coinvolgenti testimonianze dell’epoca, catturano il lettore facendolo sentire dentro ogni episodio.
A Belluno il 17/18/19 giugno il raduno del Triveneto
In occasione del 90° compleanno la sezione di Belluno accoglierà, dal 17 al 19 giugno, il raduno del 3° raggruppamento, prologo sabato 11 giugno con Messa e onori ai Caduti al Sacrario del Col Visentin.