Nikolajewka: un racconto, quasi un testamento
È dal 1948 che la sezione di Brescia si incontra con i reduci del Corpo d'Armata Alpino e tutti quelli che sono sopravvissuti alla...
Dagli alpini una superba prova di professionalità
Alla 63ª edizione dei Ca.STA, i campionati sciistici delle Truppe alpine svolti come da tradizione sulle nevi dell'Alta Pusteria, in Alto Adige, gli alpini...
Colico: Siamo qui per onorare quei Caduti
In una cornice di montagne innevate, nell'estremità settentrionale del lago di Como, gli alpini della sezione di Colico hanno commemorato, domenica 6 febbraio,...
Veglia al bosco delle Penne Mozze
Gli alpini delle sezioni di Vittorio Veneto, Conegliano, Valdobbiadene, Treviso, Pordenone e Venezia, si sono riuniti, come ogni anno, al bosco delle Penne Mozze...
A Cremona la sede del coro SMALP
Il coro degli ex della Scuola Militare Alpina ha dal dicembre 2010 una propria sede presso la sezione di Cremona. È nato nel 1981...
Sono rimasti nella steppa riportiamoli a casa!
Il gruppo Borgo Casale Rino e Giuseppe Tosato guidato da Roberto Pavan ha ricevuto l'incarico dalla Zona Berici Settentrionali della sezione di Vicenza...
Brunico: una corona al monumento all'Alpino
Il 6º reggimento Alpini ha commemorato la battaglia di Nikolajewka nel suo 68º anniversario. La cerimonia si è svolta a Brunico il 26 gennaio,...
Conclusa la missione del 7 in Afghanistan
Tornano in Patria il 7º reggimento alpini, comandato dal col. Paolo Sfarra, il 2º reggimento Genio alpini guastatori di Trento e il 232º reggimento Trasmissioni di Avellino al termine della missione alla Task Force South East, in Afghanistan, iniziata nel settembre dell'anno scorso. Il 7º reggimento era stato il primo a partire, anticipando la partenza del resto dei reparti della Julia, rimasti ancora ad Herat. È stata una missione molto dura e impegnativa, nella quale il reggimento ha perso cinque alpini, ricordati per nome durante la cerimonia di commiato: Gianmarco, Marco, Sebastiano, Francesco e Matteo.
Con amarezza profonda
Quelle non sono missioni di pace ha detto il vescovo di Padova monsignor Antonio Mattiazzo all'indomani della morte del caporalmaggiore Matteo Miotto, ucciso da un cecchino in Afghanistan I nostri soldati vanno lì con le armi... . E poi: Non sono d'accordo con una certa esaltazione retorica, non facciamone degli eroi . Parole che hanno avuto un seguito di polemiche.
Questa la lettera aperta del nostro presidente nazionale Corrado Perona al vescovo.
Questa la lettera aperta del nostro presidente nazionale Corrado Perona al vescovo.
Cambio al 32 Genio Guastatori
Alla caserma Cavour di Torino il 19 novembre il col. Domenico Puglisi è subentrato al col. Rosario Rudi Bonanno al comando del 32º reggimento...
Ospedale ANA: un’eccellenza sanitaria
Intensa anche per il 2010, l'attività del nostro ospedale da campo, soprattutto nel settore della riqualificazione e negli aggiornamenti. L'evento più importante è stato 'La Settimana Nazionale della Protezione Civile' tenutosi a Milano dal 16 settembre al 4 ottobre, organizzato dal Dipartimento della Protezione civile con il concorso della Regione Lombardia. Al centro della manifestazione, per la prima volta è stato schierato totalmente il nostro Ospedale da campo, detto 'Maggiore', con le ultime e recenti acquisizioni strutturali e strumentali, preannunciate lo scorso anno, che hanno fatto seguito ai diversi interventi nazionali e all'estero degli ultimi 15 anni.
Cuneense, ovvero il martirio di migliaia di alpini
Sono passati 68 anni da quel gennaio in terra di Russia, quando la divisione Cuneense si sacrificò a Novo Postojalowka per arginare, in durissimi combattimenti durati più di trenta ore, la travolgente offensiva russa, eppure il ricordo di questa tragedia nella più grande tragedia che fu la Campagna di Russia resta vivo più che mai. Nel Cuneese, infatti, non c'è famiglia che non abbia avuto un Caduto, non c'è borgo, paese che non abbia dato un contributo di dolore, mai sopito nel corso del tempo. Si spiega così l'arrivo di migliaia di alpini con 27 vessilli e 160 gagliardetti e il concorso di tanti cittadini alla serie di cerimonie organizzate in onore di chi non è tornato .