Grazie S.O.N.
Come si conviene in una perfetta rassegna, il presidente Corrado Perona saluta militarmente lo schieramento dei duecento volontari del SON, il Servizio d’Ordine Nazionale, i benemeriti - che più non si può - dell’Adunata. Sono le otto di sabato mattina, uno dei due giorni clou dell’Adunata, inizia una giornata che sarà lunga e piena di lavoro per gli “uomini in verde”. Sono all’opera dal lunedì precedente e concluderanno il loro compito il lunedì successivo. Oggi è anche il giorno dei riconoscimenti che tradizionalmente il presidente consegna ai volontari per gli anni di servizio d’ordine prestati.
Mai vista tanta allegria
Gli alpini hanno lasciato Piacenza ma il Tricolore fatica a lasciare i balconi. È come se, facendo sventolare la nostra bandiera, si potesse risentire l’eco delle fanfare nelle strade e rivivere una festa grandiosa.
L’ammainabandiera pensando a Pordenone
Gli ultimi a sfilare sono stati gli alpini del Servizio d’ordine nazionale e i 141 – un alpino in servizio e uno in congedo – delle bandiere che testimoniano gli anni trascorsi dalla istituzione del Corpo degli Alpini, avvenuta nel 1872.
Alpini nuovi samaritani
Monotoni e fieri. Gli alpini sono un po’ così e le loro celebrazioni, di conseguenza. Alcuni momenti hanno in sé la sacralità propria dei riti più antichi, come l’onore ai Caduti o la Messa. Un cerimoniale semplice che si ripete da quasi cento anni. Anche all’Adunata. Anche in questi giorni di incontri, di festa per non dire baldoria, c’è un momento dedicato all’ascolto, alla preghiera: è la Messa del sabato pomeriggio. Quest’anno a Piacenza celebrata nel duomo dal vescovo Gianni Ambrosio, stretto attorno a un cerchio di sacerdoti alpini.
“Ci siamo anche noi”
Hanno un cuore alpino tanto quanto i loro uomini. Sono le donne degli alpini, sono mogli, madri, figlie che, nonostante non abbiano svolto il servizio militare, potrebbero portare senza alcun dubbio il cappello con la penna nera.
Sempre in prima linea
Corrado Perona ha concluso il suo terzo mandato. Un’esperienza condotta con stile, determinazione, tenacia. Il testimone ricevuto da Giuseppe Parazzini, nonostante l’Associazione fosse in ottima salute, era pesante. La sospensione della leva obbligatoria aveva creato sconcerto e suscitato un profondo disagio tra gli alpini. Una svolta che intaccava la tradizione storica del nostro Paese, la natura delle truppe alpine e la vita stessa dell’ANA. Decisione troppo lontana dallo spirito di servizio sentito da tutti noi come un comandamento più che un dettato costituzionale. I pessimi rapporti con le forze politiche, dure nelle loro decisioni, non miglioravano quelli con i vertici militari. Si respirava un’aria carica di tensione e interrogativi.
IFMS: incontro italo-spagnolo a Lleida
Si è tenuta a Lleida (Lerida) in Spagna la 9ª Giornata di Fratellanza tra l’Asociacion de Artilleros Veteranos de Montana e la rappresentanza dell’ANA guidata dal presidente della Commissione IFMS Renato Cisilin accompagnato dal consigliere nazionale Massimo Curasì e da Danilo Perosa.
Facile volergli bene
Corrado Perona è eletto presidente della sezione di Biella nel 1985 e il sottoscritto ha avuto la fortuna di esserci! L’elezione di Corrado è una svolta storica: era il primo presidente a non aver fatto la guerra ed era un giovane: giovane sì, ma con una lunga esperienza di Sezione e di consigliere nazionale. Un alpino doc con i piedi ben piantati per terra, idee chiare e la consapevolezza di lasciare al suo successore una sezione, rinnovata, sana, unita e compatta! E cosi è stato.
Una stampa di sostanza
Sarà stato forse per l’atmosfera mistica del grandioso santuario che ci ha ospitato o, più probabilmente, per la felice scelta dei relatori e l’interesse del tema del dibattito, fatto è che il diciassettesimo Convegno itinerante della stampa alpina (CISA) al Santuario di Vicoforte si è concluso con un generale consenso, decretato anche da un sondaggio che riportiamo in queste stesse pagine. Ed ha dimostrato le grandi potenzialità e la forza delle tante voci alpine, il comune spirito che le anima ed il desiderio dei redattori di cavalcare i tempi di questo delicato momento sociale e l’era digitale che tutto elabora e inghiotte in un attimo.
Anteprima con i giornalisti
La conferenza stampa di giovedì 18 aprile è stata il primo atto ufficiale della 86ª Adunata nazionale, con una ventina di giorni in anticipo sulla tre giorni che già si annuncia bellissima. Atto ufficiale, si diceva, nel senso che era il primo appuntamento nel programma dell’Adunata, ma il clima è stato quello dell’incontro fra amici, importante per il buon fine della manifestazione.
Per noi un grande ritorno
Subito dopo aver ricevuto dal direttore de L’Alpino la richiesta di un pezzo sul “Perona sezionale”, mi sono reso conto di non poterlo scrivere perché non ho avuto la fortuna di condividere quel periodo. Al mio ingresso nel 2003 in Sezione Corrado aveva da tempo spiccato il volo verso i lidi di via Marsala: avrei dovuto parlare di situazioni ed emozioni a me raccontate e non vissute in prima persona.
Slalom d’oro per Belingheri
Quella di Roccaraso è stata una meravigliosa festa dello sport, con 320 atleti provenienti da 37 Sezioni, oltre ad una rappresentanza del 9° Alpini de L’Aquila. Il 47° Campionato nazionale ANA di slalom gigante, svoltosi il 23 e 24 marzo, è stato soprattutto una splendida occasione di aggregazione e divertimento.