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sabato, 17 Maggio 2025

I bambini nel CalendEsercito

Dodici disegni dei bambini accompagnano l’anno del CalendEsercito 2014, intitolato “L’EsercitoMio”. Sono stati realizzati da figli e nipoti dei nostri soldati, molti dei quali impegnati in missioni all’estero, e raccontano con semplicità e tanto colore la loro visione della vita militare. I disegni sono stati scelti attraverso un concorso che annovera tra le migliori rappresentazioni quella di Gianmarco, 12 anni, figlio del 1° maresciallo alpino Sergio De Grandi, effettivo al Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito Italiano di Torino.

Alpiniadi, queste le gare

Cremona, eletta per il 2013 città europea dello Sport, ha ospitato lo scorso 9 novembre la riunione dei responsabili delle attività sportive sezionali, nel corso della quale sono state presentate in anteprima le gare invernali del prossimo anno e le prime Alpiniadi estive in programma dal 5 all’8 giugno 2014. Saranno quattro le località del cuneese dove si svolgerà la competizione più attesa, le Alpiniadi.

La Russia nel cuore

Antonio Lovisi aveva due passioni: la nipotina Marina, nata due anni fa, e la Russia. La nipotina era la sua gioia, per la Russia nutriva lo stesso sentimento dei pellegrini per la Terrasanta: considerava un impegno da assolvere la visita ai luoghi del calvario degli alpini, calpestare la terra che avevano percorso settant’anni prima migliaia di nostri soldati mandati allo sbaraglio, in un paese sconfinato, dalla vanagloria folle d’un dittatore.

La Russia di don Gastone

“Don Croda” cammina spedito dall’alto delle creste delle sue novantanove primavere. Lo chiamano così per via della sua invidiabile passione per le vette dolomitiche. Disinvolto non solo nell’incedere, che è spedito a dispetto di un bastone che dovrebbe fare da supporto a gambe stanche e che invece usa come una bacchetta d’orchestra per dirigere il racconto che ti srotola davanti. Cammina spedito soprattutto nei ricordi. Intellettualmente brillante, amabilmente ironico, cordialmente disponibile.

Riportiamoli a casa

“Gli Alpini per i Marò”, e “Sosteniamo i nostri Marò” si leggeva nello striscione portato dagli alpini alla pacifica dimostrazione organizzata a Roma per chiedere la liberazione dei due fucilieri di Marina Salvatore Girone e Massimo Latorre, trattenuti da oltre 20 mesi in India ed accusati di aver ucciso due pescatori scambiati per pirati in acque internazionali. Una sfilata, aperta dalla fanfara della sezione Abruzzi, ha preso le mosse sotto una pioggia battente da piazza della Bocca della Verità per raggiungere piazza Santissimi Apostoli, passando davanti al Campidoglio e all’Altare della Patria.

“Uniti, come sempre”

Costruttiva e innovativa: sono gli aggettivi che più colgono il significato della riunione dei presidenti delle Sezioni Italia svoltasi al Palazzo delle Stelline domenica 17 novembre, a Milano. Un successo anche di presenze: 81 presidenti di Sezione su 81, oltre ai presidenti di Francia e Germania. Un plenum che non ha precedenti e che ha fatto onore alla relazione del presidente nazionale Sebastiano Favero ma ha anche dimostrato la determinazione e l’unità di quanti hanno la responsabilità della conduzione sul campo dell’Associazione nell’affrontare i problemi che il tempo presenta.

Il 4 Novembre a Roma

Il Giorno dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate sono stati celebrati dalle più alte cariche dello Stato all’Altare della Patria, a Roma, dove è stata deposta una corona sulla tomba del Milite Ignoto (nella foto) e al Quirinale, alla lapide che ricorda i Caduti. Per l’occasione nel Salone dei Corazzieri del Quirinale sono state consegnate le onorificenze dell’Ordine Militare d’Italia.

C’era una volta un masso…

Nel piccolo paese di Sant’Eulalia (Treviso), 500 abitanti, compreso il pievano don Giuseppe Panozzo, c’è un monumento che ha una storia davvero singolare che merita d’essere raccontata. Dopo la riesumazione dei Caduti della Grande Guerra dai cimiteri militari e la loro collocazione nei sacrari di Cima Grappa e Bassano, a partire dagli anni Venti sorsero ovunque lapidi e monumenti in loro ricordo. Anche questo borgo della pedemontana del Grappa, testimone diretto del conflitto, che fu centro di smistamento delle truppe italiane e francesi destinate al fronte, voleva il suo monumento, ma lo voleva soprattutto il parroco don Giuseppe, che vedeva in questo anche un’occasione per unire la comunità.

Una penna per l’alpinità

La penna alpina per la nostra montagna è un riconoscimento a livello provinciale, istituito dalla sezione di Feltre, giunto alla sua quarta edizione. Il premio vuole evidenziare l’operato di persone, associazioni o istituzioni rivolto alla promozione umana, sociale ed economica a favore, in particolare, del territorio e della gente della montagna riconoscendo nel loro impegno la presenza di quelle qualità tipiche dello spirito alpino. La cerimonia di consegna del premio si è tenuta sabato 14 settembre presso l’auditorium delle canossiane di Feltre.

La vittoria di Sara

A Ponzone al centro culturale “La Società” ha avuto luogo la premiazione dell’11ª edizione del premio letterario “Alpini Sempre” con la scelta dei vincitori delle sezioni “Libro edito” (diviso nelle categorie narrativa e storico saggistica), e “Ricerca scolastica”. Erano presenti le sezioni di Acqui Terme con il presidente Giancarlo Bosetti, di Alessandria, Asti e Casale Monferrato e numerosi alpini ponzonesi guidati da Settimio Assandri, classe 1921. Ha condotto il prof. Andrea Mignone insieme al prof. Carlo Prosperi, presidente della giuria.

Un gioco per aiutare

Il progetto del “Ponte degli Alpini per l’Amicizia” che verrà costruito a Nikolajewka ha uno sponsor d’eccezione, la società ABC Ideas di Padova e il suo Jody Skater, la tartaruga più veloce al mondo. Jody Skater è un giocattolo che ha ottenuto la Certificazione Europea ed è ideato e prodotto totalmente in Italia da un’azienda fondata da due fratelli padovani.

“Grazie, alpini!”

Venerdì 25 ottobre la popolazione di Casumaro ha voluto esprimere un grande grazie agli alpini per quanto hanno fatto sul loro territorio con la costruzione della scuola materna. L’occasione è stata offerta da una cena organizzata dal comitato genitori presso il palazzetto polivalente, alla quale hanno partecipato quasi 500 persone. Ospiti d’onore gli alpini con il presidente nazionale Sebastiano Favero, il vicario Adriano Crugnola, il vice presidente Renato Zorio, i consiglieri nazionali Antonio Munari e Corrado Bassi e numerosi alpini.

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