Dal 25 maggio al 2 giugno si è svolta in Ungheria l’esercitazione Clever Ferret 2010 , alla quale hanno partecipato gli alpini e i militari ungheresi e sloveni che fanno parte della brigata trinazionale a comando italiano. Teatro delle operazioni è stato il poligono di Varpalota nei pressi del lago Balaton, in un’ampia area già attiva ai tempi dell’Unione Sovietica e ora utilizzata per le esercitazioni congiunte degli eserciti di paesi NATO impegnati nella ‘Sicurezza comune’.
Sono state tre settimane di intensa attività, durante le quali sono state riprodotte sul campo le insidie e le difficoltà della missione in Afghanistan che vedrà impegnata, dal prossimo ottobre, la Multinational Land Force della brigata alpina Julia , composta appunto dai reparti italiani, sloveni e ungheresi. L’Italia ha partecipato all’esercitazione con una parte del Comando Truppe alpine di Bolzano, il comando della brigata Julia e alcune sue unità: il 3º reggimento artiglieria da montagna di Tolmezzo, il 5º reggimento alpini di Vipiteno e il 2º reggimento genio guastatori di Trento appena rientrato dalla missione umanitaria di Haiti oltre a nuclei di specialisti di altri reparti.
I militari si sono esercitati nella difesa da attacchi terroristici, in operazioni di controllo e nella risposta al fuoco da terra e da mezzi aerei. Particolare addestramento è stato dedicato alla minaccia di ordigni improvvisati (IED) e attacchi congiunti che costituiscono oggi una delle principali insidie per chi opera fuori area. L’esercitazione si è avvalsa dell’apporto di aerei AMX dell’Aeronautica Militare Italiana e di elicotteri da combattimento MI24, elicotteri multiruolo MI17 e aerei Gripen in dotazione alle Forze Armate ungheresi. Le fasi di addestramento sono state seguite anche dalle massime autorità militari dei tre Paesi.
Per l’Italia, erano presenti il capo di Stato Maggiore della Difesa, gen. S.A. Vincenzo Camporini accompagnato dal gen. D. Primicerj, comandante delle Truppe alpine e dal vice comandante gen. Gianfranco Rossi. Il gen. Marcello Bellacicco, comandante della Julia e al comando della brigata trinazionale ha affermato che le unità hanno dimostrato ottime capacità di impiego e di collaborazione che costituiscono il miglior preludio alle attività operative che, a breve, saremo chiamati ad affrontare in Afghanistan .
Pubblicato sul numero di luglio agosto 2010 de L’Alpino.