La Colletta alimentare e il cappello alpino

    0
    60

    Quest’anno c’è stato un aumento della quantità di prodotti raccolti durante la colletta Alimentare e le donazioni sono state più consapevoli. Forse a causa del clima di incertezza sulle prospettive di lavoro che caratterizza la zona dove si trovano i due supermercati dove abbiamo operato, mi è capitato molto spesso di ritirare il sacchetto giallo e di sentirmi chiedere a chi erano destinati i prodotti raccolti. Mi sono accorto che la risposta relativa agli enti convenzionati con la rete Banco Alimentare non era sufficiente. Ovviamente visto che siamo conosciuti di persona e anche di fama, tutti i dubbi sulla destinazione sono superati dalla fiducia nelle persone con cappello alpino. Temo però che qualcuno dei donatori abbia, in buona fede, la convinzione che siano gli alpini a gestire la distribuzione dei pacchi raccolti.

    Matteo Cerea Grumello del Monte (BG)

    Pubblicato sul numero di febbraio 2010 de L’Alpino.