Il premio “La penna alpina per la nostra montagna”, giunto alla seconda edizione, è stato istituito dalla sezione di Feltre con lo scopo di far risaltare l’operato di quanti svolgono azioni a favore della popolazione e del territorio della provincia di Belluno. Nel corso della cerimonia sono anche state consegnate le targhe “Generale Giangi Bonzo”, per azioni di alto valore militare e civile compiute da alpini in servizio al 7° Reggimento. Quest’ultimo riconoscimento è stato conferito alla memoria dei cinque militari Caduti lo scorso anno in Afghanistan nell’ambito della missione di pace ISAF.
In un’atmosfera di commozione sono intervenuti i famigliari di Gianmarco Manca, Sebastiano Ville, Marco Pedone e Matteo Miotto, mentre per Francesco Vannozzi, assenti i congiunti, la targa è stata ritirata dal colonnello Paolo Sfarra, comandante del reggimento, che la consegnerà alla famiglia. Le note del “Silenzio” della tromba del maestro Renato Pante e il “Signore delle Cime” intonato dal gruppo corale “Amici del Gruppo di Carpen”, hanno stretto il pubblico nel ricordo dei cinque ragazzi del battaglione “Feltre” caduti nel compimento del servizio. Il premio “La penna alpina per la nostra montagna” è stato assegnato ex-aequo al Comitato “Cengia Martini-Lagazuoi” e all’ostetrica Maria Pollacci.
Al Comitato “Cengia Martini-Lagazuoi” per l’importante lavoro di restauro e valorizzazione dei luoghi della Grande Guerra, tra Lagazuoi e Sasso di Stria, e a Maria Pollacci per la lunga e meritoria opera di ostetrica, esercitata tra Appennini e Dolomiti con generosità, e per l’instancabile attività di volontariato svolta a favore di chi vive gravi situazioni di disagio sociale. La manifestazione svoltasi nel teatro all’aperto della Birreria Pedavena, ha visto la partecipazione di numerose autorità civili e militari tra cui il presidente nazionale Corrado Perona.
Roberto Casagrande