La mattina di sabato 6 ottobre, nella sala proiezioni del Sacrario di Bari, alle 9,30 si sono incontrati per l’annuale assemblea i responsabili delle sezioni europee, presenti il presidente nazionale, Corrado Perona, il consigliere delegato ai contatti con le sezioni all’estero Ornello Capannolo e una forte rappresentanza del CDN. Dopo i saluti del presidente della sezione ospitante, Antonino Cassotta, ha preso la parola il presidente Perona per un saluto e un ringraziamento, sottolineando come gli alpini all’estero siano sempre presenti nei momenti associativi più importanti e manifestando la sua gratitudine per la loro partecipazione alla cerimonia del Sacrario d’Oltremare.
Ha ribadito che per l’A.N.A. le sezioni all’estero rivestono un’importanza prioritaria perché sono la testimonianza, in tutto il mondo, della parte migliore dell’Italia. Invitandoli a continuare nell’attività con la dedizione e la passione che hanno finora dimostrato, ha concluso pregandoli di portare i suoi saluti e quelli di tutta l’associazione agli alpini della seconda naja . In conformità a quanto previsto dall’ordine del giorno è stato eletto presidente dell’assemblea il vice presidente vicario Ivano Gentili, essendosi assentato il presidente nazionale, e segretario Ornello Capannolo.
Verificata la presenza di tutte le sezioni, eccetto la Nordica, il cui presidente ha incontrato difficoltà nei voli e validate le deleghe di Sambucco (Germania), a Camisasca e di Turra (Lussemburgo), al gen. c.a. Lombardi quali rappresentanti sezionali, si passa all’approvazione del verbale dell’ultima seduta, non senza apprezzare la presenza dell’ambasciatore Paolo Scarso che tanto si adoperò, nel corso della sua lunga attività diplomatica, a favore degli alpini. Si passa quindi alla consueta rassegna della situazione generale, sia in riferimento alla forza delle sezioni, sia alle attività svolte nell’arco dell’anno.
La sezione Belgio, precisa il presidente Agnoli, in considerazione che gli alpini abitano prevalentemente in zona mineraria, risente, oltre che dell’età avanzata dei soci, anche di particolari disagi dovuti alle conseguenze sulla salute del lavoro in mina . Nonostante questo, i cinque gruppi svolgono la loro attività regolarmente, sono presenti l’8 agosto, ogni anno, alla miniera di Marcinelle nella ricorrenza della catastrofe del 1956, all’adunata nazionale, nonché a tutte le cerimonie patriottiche organizzate dal consolato. Zuliani (Francia), garantisce, soprattutto a Parigi, assistenza a malati con patologie particolari, spesso provenienti dall’Italia, porta sempre un fiore ai nostri cimiteri di guerra sulle Ardenne, svolge pratiche burocratiche per i nostri connazionali anziani e soprattutto sta portando a buon fine un suo antico sogno: far sfilare gli alpini con gli chasseurs, in un raduno del primo raggruppamento.
Orgoglioso, annuncia che nei giorni 13 e 14 settembre 2008, a Briançon, l’ANA sarà ufficialmente presente per la prima volta nella bella città francese, sanando definitivamente una ferita apertasi il 10 giugno 1940. Roncarati (Gran Bretagna), comunica con soddisfazione che i suoi soci aumentano, anche se l’attività svolta è quella di sempre, con veglie verdi il cui ricavato va in beneficenza, presenze a tutte le manifestazioni patriottiche e all’adunata nazionale.
Chiede di poter ospitare a Londra l’assemblea dei presidenti delle sezioni europee dell’anno prossimo, in occasione dell’ottantesimo di fondazione della sua sezione. Avuto l’assenso unanime, comunica che l’incontro sarà programmato per i giorni 24, 25 e 26 ottobre 2008. In quell’occasione verrà inaugurato un monumento all’Alpino. Camisasca, Germania, evidenzia come in quel paese, in cui risiedono ancora 700.000 italiani, l’attività e la presenza degli alpini siano particolarmente gradite alle autorità militari e civili della Repubblica Federale.
Suggerisce che ogni sezione trovi il modo di gemellarsi con una in Italia, allo scopo di stimolare la reciproca fraternità e mettere in cantiere iniziative comuni. Lombardi, Lussemburgo, elenca numerose iniziative di quella sezione a favore di famiglie bisognose realizzate nel corso dell’anno, assicura la presenza costante degli alpini in tutte le ricorrenze e festività nazionali e comunica che il 17 e 18 novembre 2008 ci sarà una cerimonia particolare in occasione del 26º di fondazione della sezione. Massaro, Svizzera, elenca le iniziative sportive e benefiche messe in atto in questo Paese e conferma la partecipazione di una folta presenza della sua sezione, forte di oltre settecento iscritti, a tutte le manifestazioni locali e nazionali. Anche quest’anno cinque alpini hanno avuto il privilegio di essere presenti nella chiesa di San Maurizio per l’annuale celebrazione della ricorrenza del martirio del santo patrono.
Un giorno ci sarà anche il Labaro? Sulla stampa alpina e in particolare nei confronti de L’Alpino c’è unanime consenso sul gradimento della linea seguita dalla redazione, mentre sulla puntualità della consegna ci sono solo reclami. Gli uffici competenti sono impegnati a verificare con il servizio postale le cause di un grave disservizio, che mortifica anche chi cerca di far uscire dalla tipografia prima della fine del mese il nostro mensile. (v.b.)