ABRUZZI 1 raduno nazionale del btg. 'L'Aquila e del B.A.R 'Julia'

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    Il fondatore della sezione Abruzzi, avvocato Michele Jacobucci, visto il valore dimostrato dagli alpini abruzzesi sin dalla guerra d’Africa del 1896 e nei successivi fatti d'arme, propose di costituire un reparto di alpini abruzzesi con un nome abruzzese. La proposta, fatta propria dal col. Manaresi, comandante del 10º alpini, divenne realtà il 13 aprile 1935, a Gorizia, dove nacque il battaglione alpini ‘L'Aquila’. Per o­norare questi valorosi reparti, l’attuale presidente della sezione Abruzzi Ornello Capannolo, ha organizzato il primo raduno degli alpini che hanno militato nel btg. L’Aquila (in città dal 1º settembre 1975), e nel Battaglione Addestramento Reclute ‘Julia’ (B.A.R.) con sede a L'Aquila nel periodo 1º Giugno 1963 1º settembre 1975.

    Ha avuto luogo, nel palazzo comunale de L’Aquila , una conferenza stampa di presentazione, curata dal presidente Capannolo, coadiuvato dai suoi consiglieri. Numerose le autorità civili e militari presenti. Le manifestazioni, di tre giorni, hanno avuto inizio venerdì 2 luglio con l'esibizione di cori e fanfare presso il teatro comunale ed in varie piazze de L'Aquila. Il sabato la fanfara di Borbona (Rieti) ha rallegrato tutti con bellissimi brani alpini. Alle 10 è seguito l'alzabandiera al quale erano presenti un picchetto armato del battaglione alpini ‘L'Aquila’, il presidente nazionale Corrado Perona, il presidente della sezione Abruzzi Ornello Capannolo, il consigliere ANA Vito Peragine, numerose autorità civili e militari, il comandante del 9º reggimento alpini col. Edmondo Panajoli, il comandante del battaglione alpini ‘L'Aquila’, ten.col. Franco Federici, numerosi vessilli e gagliardetti di sezioni e gruppi A.N.A. e delle Associazioni d'Arma e Combattentistiche.

    È stata poi deposta una corona d’alloro al monumento ai Caduti alla Villa Comunale. Alle 11 la Messa in cattedrale, officiata da padre Renzo. Nel pomeriggio, presso la sala consiliare, scambio di saluti tra autorità comunali e penne nere. Il vice sindaco Ernesto Placidi ha portato il saluto della cittadinanza ai partecipanti, quindi il presidente nazionale Corrado Perona ha espresso ammirazione e plauso nei confronti degli Abruzzesi, per lui maestri di vita durante la sua permanenza nel battaglione alpini ‘L'Aquila’. Successivamente, in piazza Battaglione Alpini L'Aquila e nel cortile della caserma ‘Rossi’, sede del 9º Reggimento Alpini, sono state deposte corone d'alloro rispettivamente, alla lapide dedicata agli alpini de ‘L'Aquila’ ed al monumento.

    Il giorno dopo l’imponente sfilata con in testa la fanfara della brigata’Julia’, seguita dalla fanfara della sezione Abruzzi. Erano presenti migliaia di penne nere, con più di 150 gagliardetti e con i vessilli delle sezioni: Abruzzi, Alessandria, Bari, Brescia, Carnia, Latina, Pisa Lucca Livorno, Melbourn (Australia), Molise, Padova, Pavia, Piacenza, Valtellinese, Tirano, Vicenza e Vittorio Veneto, e i gonfaloni della Regione Abruzzo, della Provincia de ‘L'Aquila’, della Provincia di Pescara, della Provincia di Teramo e del Comune de ‘L'Aquila’.