Cattedrale affollata, la sera di domenica 26 settembre, a Susa. Monsignor Rinaldo Trappo, ultimo cappellano militare ancora vivente della Cuneense sul Fronte Russo, ha celebrato la messa del suo 65º anniversario di ordinazione sacerdotale. Accanto ad amici ed autorità, c’erano anche Paolo Giuliano, presidente della Sezione Valsusa (ricordiamo che Monsignor Trappo ne è il cappellano) ed, in rappresentanza del presidente nazionale Corrado Perona, il consigliere nazionale Adriano Rocci. Entrambi hanno pubblicamente espresso a don Rinaldo la gratitudine degli alpini dell’ANA per la sua operosa carità, in guerra, in prigionia e poi nei lunghi anni d’apostolato a favore dei meno fortunati. Ricordiamo che nel dopoguerra Monsignor Trappo, nel nome dei suoi Alpini ‘Caduti senza croce’, si dedicò intensamente all’assistenza degli italiani all’estero .