Cuneense in marcia

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    Da tre diversi itinerari staffette di alpini convoglieranno al Colle di Nava per il 54º Raduno.

    Nel 1923 ad Imperia nasceva la sezione locale della Associazione Nazionale Alpini nata solo quattro anni prima a Milano. Solo vent’anni dopo, nel gennaio del 1943, gli alpini furono chiamati, loro malgrado, a scrivere pagine di eroismo durante la campagna di Russia, e soprattutto nel tragico epilogo che fu la ritirata. Protagonista ne fu la Divisione Alpina Cuneense, comandata dal generale Emilio Battisti, che morì a Bologna nel 1971. Nel testamento spirituale chiese di riposare
    sul Colle di Nava, dove nel 1950 fu eretto un cippo a ricordo di tutte le penne mozze. Il suo desiderio fu esaudito nel 1983 quando, con una solenne cerimonia, le sue spoglie furono traslate nella chiesetta degli alpini costruita accanto al cippo.
    In questo 2003, dunque, ricorrono gli 80 anni della sezione di Imperia, i 60 della ritirata di Russia ed i 20 dal riposo del gen. Battisti al Colle di Nava. Per solennizzare queste ricorrenze con il più genuino spirito alpino, dal 14 giugno al 5 luglio vigilia del 54º raduno al Sacrario della Cuneense al Col di Nava si svolgerà la Cuneense in marcia . Attraverso tre percorsi montani, le staffette dei gruppi alpini, partendo dal Piemonte, Liguria e Toscana convergeranno al Colle di Nava per onorare gli alpini Caduti. Ciascuna staffetta trasporterà una parte dello scudo della Cuneense che sarà ricomposto il sabato pomeriggio, nel corso della cerimonia conclusiva alla presenza del nostro presidente nazionale.
    La prima staffetta parte sabato 14 giugno dal cimitero di Carrara dove è presente un monumento all’alpino inaugurato negli anni 50 dallo stesso generale Battisti. Dopo la cerimonia parte la prima tappa fino a Campocecina; di qui a Pulica, Aulla, Passo Alpicella e, proseguendo lungo l’Alta Via dei Monti Liguri, attraversa le quattro province fino al Colle di Nava.
    Il secondo itinerario (piemontese) parte da Chiappera, nell’alta Val Maira, giovedì 26 giugno, e percorre la Grande Traversata delle Alpi toccando S. Anna di Vinadio, il Colle della Lombarda, Limonetto, il Rifugio Garelli fino al Colle di Nava. Il terzo itinerario, tutto imperiese, parte mercoledì 2 luglio da Ventimiglia e percorre ancora l’Alta Via toccando il Monte Torraggio ed il Monte Saccarello.Tutte le staffette sono composte da soci dell’ANA che marceranno con il proprio cappello alpino e, ad ogni arrivo di tappa, compiranno la cerimonia di passaggio del testimone (la parte di scudo della Cuneense) e la recita della Preghiera dell’Alpino in memoria di tutti i Caduti. Chi intende partecipare può rivolgersi al proprio presidente di Sezione o consultare il sito https://www.ana.it
    . Si tratta di una manifestazione semplice ed essenziale, che coniuga l’amore per le montagne, percorse per dovere durante il servizio militare e per passione nella vita civile, con il ricordo di chi ci ha preceduto ed ha dato la propria vita alla Patria.
    Domenica 6 luglio, il raduno nazionale al Colle di Nava sarà ricco di memoria e di ricorrenze. Sarà utile a ciascuno per fermarsi, riflettere e pregare: questo è lo spirito che lo anima da 54 edizioni. Questo è lo spirito che continuerà ad essere mantenuto vivo fino a quando resterà anche un solo alpino che deporrà un fiore al cippo del Colle di Nava.