Sono un vecchio alpino classe 1920. Non ho partecipato all’Adunata di Bergamo perché mi avrebbe sfinito. Dalle 9,30 alle 13 ho guardato la sfilata e non ho fatto altro che piangere. Quando, poi, ho visto le spoglie mortali di don Gnocchi mi sono ricordato di un fatto personale accaduto in Montenegro il giorno di Natale 1940. In quell’occasione ho fotografato don Pollo mentre celebrava la Santa Messa. Il giorno dopo venne gravemente ferito mentre impartiva l’estrema unzione ai Caduti e morì successivamente dopo un’agonia sopportata con una serenità francescana. Questa mia precisazione credo possa interessarti quale mio ultimo comunicato.
Augusto Governo Verona
È una lettera che dovrebbe far riflettere tutti sull’importanza di testimoniare con serietà e dignità la grande tradizione alpina, specialmente in occasione dell’Adunata nazionale.
Pubblicato sul numero di ottobre 2010 de L’Alpino.
