Mio padre è affetto da sclerosi laterale amiotrofica, malattia degenerativa e progressiva del sistema nervoso con perdita progressiva della deglutizione, dell’articolazione della parola. È bloccato nella sua stanza, prigioniero del suo stesso corpo, con intatte le sue capacità cognitive e negata la possibilità di esprimersi. Viviamo attraverso il suo sguardo. Un comunicatore ottico che potrebbe alleviare la sua sofferenza ci viene negato, da oltre un anno, con la giustificazione della mancanza di fondi. Quelli appositamente stanziati per i malati, sono stati deviati per usi non meglio specificati. Ci rivolgiamo ai lettori per un aiuto. L’indirizzo e mail: pierdomenico.a@tiscali.it
Pierdomenico Orlando Pescara
Vi siamo vicini in questa drammatica esperienza e siamo sicuri che altrettanto lo sarà la famiglia alpina.
Pubblicato sul numero di aprile 2010 de L’Alpino.