In occasione del 50º di consacrazione della chiesetta votiva, voluta dai reduci di Albania e Grecia del battaglione Morbegno (5º Alpini), i Gruppi della Valsassina (sezione di Lecco) hanno organizzato, al Pian delle Betulle una fiaccolata in ricordo dei veci andati avanti, coprendo un percorso di 29 chilometri. Gli alpini, in rappresentanza dei 15 gruppi della Valsassina e del gruppo lecchese di Castello, hanno scortato il vessillo della sezione di Lecco dal rifugio ANA Cazzaniga Merlini ai Piani di Artavaggio, attraverso i Piani di Bobbio, fino al rifugio Grassi.
Dopo una breve sosta, via di nuovo verso la cima del Pizzo Tre Signori sulla cui vetta, a quota 2.540, si è svolta la cerimonia dell’alzabandiera ed è stata recitata la Preghiera dell’Alpino e cantata l’Ave Maria, dedicata al capogruppo di Introbio Angelo Beri, andato avanti anni fa. Arrivati al Cimone di Margno, si sono accese le fiaccole e il gruppo è sceso verso il Pian delle Betulle, dando vita ad una fiaccolata suggestiva. Alle 20.30 gli alpini hanno raggiunto la chiesetta per l’accensione del braciere del tripode.
L’accoglienza della gente è stata grande e calorosa, la stessa partecipazione commossa che il presidente nazionale Corrado Perona, giunto in mattinata, ha manifestato nel suo discorso, dicendo di aver avuto l’impressione che quelle fiaccole, fossero gli alpini del Morbegno, i veci che tornavano a casa.
Pubblicato sul numero di luglio agosto 2010 de L’Alpino.