
Due italiani ai primi posti nella Iditarod, in Alaska. L’Iditarod è una competizione di slitte trainate da cani che si svolge ogni anno in Alaska sul percorso che si snoda per circa 1.800 chilometri da Anchorage a Nome sulle rive dello stretto di Bering per commemorare l’epica impresa di un gruppo di musher che nel 1925
trasportò a Nome il siero contro un’epidemia di difterite che era scoppiata in quel luogo.
Su parte del medesimo percorso e precisamente sul tratto da Knik a Mc Grath, si corre ogni anno l’Iditarod Trail Invitational, una gara in cui i concorrenti debbono percorrere il tracciato di 560 km a piedi, in bicicletta o con gli sci, in completa autonomia alimentare.
Lungo il percorso sono dislocati tre punti di controllo. Alla gara hanno partecipato anche due italiani: Francesco Ghigliotti socio aggregato alla sezione di Genova, e
Andrea Cavagnet (nella foto).
La gara quest’anno, a causa di una penuria iniziale di neve, si è svolta sul tracciato che va da Nenana a Galena; la prima parte del percorso ha attraversato boschi e foreste mentre la seconda parte si è snodata lungo il corso dei fiumi Tanana e Yukon.
Il più bello dei ricordi della coppia italiana è quello dell’ultima durissima notte di gara, rischiarata da un’aurora boreale di un’intensità mai vista.
La temperatura è scesa fino a sfiorare i 35 gradi sotto lo zero, obbligando i concorrenti a proseguire facendo soste brevissime, per quasi venti ore consecutive di marcia.
Ottimo il piazzamento del duo Ghigliotti Cavagnet, secondi nella classifica di categoria e quinti assoluti su 38 coppie concorrenti. Il loro premio avuto dagli sponsor lo hanno devoluto all’Associazione per l’assistenza al neonato prematuro (ONLUS) di Genova.