L’Alta Bandiera

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    L’Alta Bandiera dei Diritti Umani sulle cime della Grande Guerra. È questo il progetto di Daniele Nardi, alpinista di fama mondiale, con la collaborazione del giornalista e amico di Radio24 Dario Ricci, già giornalista dell’anno Ana 2015. Tutto ha avuto inizio il 30 luglio dello scorso anno quando Nardi e Ricci, insieme ad un gruppo di appassionati sostenitori, hanno portato l’Alta Bandiera dei Diritti Umani sul Monte Pasubio. 

     

    Nei prossimi due anni verrà fatta sventolare sulle cime più emblematiche della Grande Guerra: sul Pal Piccolo e Pal Grande, sul Grappa e sull’Adamello, per arrivare al grande evento finale che si terrà il 4 novembre 2018, giorno dell’armistizio, a 100 anni esatti dalla fine della Grande Guerra. È prevista anche la realizzazione di un cortometraggio sulle diverse tappe. Lo scopo dell’iniziativa è quello di divulgare i 30 articoli della Dichiarazione universale dei diritti umani sanciti il 10 dicembre 1948 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite e di rendere questi principi sempre più conosciuti e rispettati.

    L’Alta Bandiera, realizzata nel 2011 con i colori della Bandiera italiana e il logo della campagna mondiale “Gioventù per i diritti umani” dell’International Foundation Human Rights and Tolerance. È firmata da oltre 20mila studenti e sostenitori che si sono impegnati ad applicare a far applicare ogni giorno i loro diritti. A sostenere l’iniziativa anche l’Ana, rappresentata dal Consigliere nazionale e Presidente della Commissione Sport Mauro Buttigliero, intervenuto alla presentazione del progetto, per portare tutti insieme l’Alta Bandiera dei Diritti Umani sulle cime della Grande Guerra, per vivere la montagna secondo gli insegnamenti di Nardi, “con consapevolezza e come un patrimonio condiviso”.

    A patrocinare l’evento il Ministero Beni Culturali, il Coni, la Regione Lazio, l’Ufficio Scolastico Regionale, il Comitato del Centenario per la Grande Guerra, l’Istituto Nazionale Pedagogia Familiare e l’Istituto Credito Sportivo. L’invito a sostenere l’iniziativa è esteso a tutti coloro che vorranno partecipare: associazioni, scuole e anche singole persone.