“Alpini in Russia”

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    In una anteprima riservata agli alpini e ai loro familiari sarà presentato il 26 ottobre prossimo, alle ore 17, presso l’Auditorium Vivaldi di Torino (in piazza Carlo Alberto 5/A), lo spettacolo “Alpini in Russia – storia, musica e grande letteratura”, con l’orchestra a fiati giovanile Giovanni XXIII di Pianezza e la compagnia Alfatre Gruppo Teatro di Collegno.

     

    Lo scopo della manifestazione è quello di ricordare la partenza per la Russia, avvenuta nel luglio 1942 dalle stazioni di Torino, Asti, Avigliana, Collegno e Chivasso, dei reparti della Tridentina che avevano soggiornato per un anno in Piemonte svolgendo qui la loro preparazione per la nuova Campagna di guerra. Questo è il primo di una serie di eventi, organizzati dal “Comitato Tridentina 1942-2018”, sorto all’interno della Sezione Ana di Torino con le Sezioni di Val Susa e Asti per rievocare il soggiorno in Piemonte di questa Divisione alpina e il suo sacrificio in terra russa.

    Gli appuntamenti proseguiranno il 18 gennaio 2018 a Torino con la presentazione alle autorità e alla stampa dell’intero progetto che prevede due repliche dello spettacolo “Alpini in Russia” ad Alpini della Tridentina sul piazzale della stazione di Avigliana, in partenza per la Russia; in alto nell’immagine il sottopasso di Nikolajewka. Asti e a Susa, quindi la presentazione del libro “La Tridentina in Piemonte” che indaga la presenza nella regione tra il 1941 e il 1942 di questa Divisione e, infine, il clou dell’intero programma previsto per sabato 14 e domenica 15 luglio 2018 con la commemorazione presso le stazioni di Torino Porta Nuova, Avigliana e Collegno della partenza per la Russia di 31 tradotte (su un totale di 48) della divisione Tridentina.

    Il 15 luglio quasi certamente ci sarà un treno storico da Torino ad Avigliana e ritorno, messo a disposizione di quanti vorranno rivivere quell’esperienza, mentre ad Avigliana nella piazza centrale si terranno la sfilata alpina, la Messa al campo, il concerto della fanfara della brigata Taurinense, il rancio alpino all’aperto e, nel vicino scalo ferroviario, la mostra di mezzi militari della Seconda Guerra Mondiale e la simulazione del caricamento di una tradotta. Tutto questo per non scordare il valore e il sacrificio di tanti alpini nel 75º anniversario della battaglia di Nikolajewka.