A Jaca, in Spagna, il congresso IFMS

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    Nei quattro giorni trascorsi a Jaca ho visto all’opera il genuino entusiasmo, l’affiatamento crescente, lo spirito di squadra e l’efficienza che caratterizzano ogni giorno di più, l’Associazione dei soldati da montagna spagnoli. Essa dimostra uno stile, un’anima molto simile a quella dell’Associazione Nazionale Alpini e da ciò ritengo possano scaturire interessanti sviluppi per il futuro della Federazione, soprattutto in questo momento di intenso cambiamento internazionale.

    Il consigliere nazionale ANA Franco Munarini, che ha guidato la delegazione italiana al XXIII Congresso della Federazione Internazionale Soldati da Montagna (quattro le sezioni ANA presenti con vessillo: Bergamo, Torino, Udine e Vallecamonica), non ha dubbi. Delle nove nazioni che aderiscono all’IFMS, infatti, due componenti importanti, quella svizzera e quella tedesca, attraversano oggi un delicato momento di riflessione, connesso al rinnovo delle cariche di vertice. Mi è gradito, a questo proposito, porgere il più cordiale benvenuto al nuovo responsabile IFMS in seno al Kameradenkreis der Gebirgstruppe, la sorella associazione tedesca, il bavarese ten. col. Thomas Klein, che ho avuto il piacere di incontrare recentemente a Torino.

    Su di lui la Federazione potrà certo contare anche per favorire la ripresa di attività dell’Austria, che in Spagna ha inviato un delegato, e che pare avviata a recuperare il ruolo che le compete . I lavori congressuali, dal 22 al 25 ottobre, si sono svolti a Jaca, il centro per eccellenza delle Truppe da montagna spagnole (la cittadina aragonese è sede, tra il resto, dell’EMMOE, la Escuela Militar de Montaña y Operaciònes Especiales), nell’alta valle del fiume Aragón, uno dei più rinomati comprensori di sport invernali di Spagna, tra le cime ormai innevate dei Pirenei centrali.

    L’Associazione Nazionale Alpini, in aderenza al tema congressuale 2008 che contemplava la presentazione della organizzazione e delle attività di ciascuna associazione federata, ha illustrato all’Assemblea generale riunita all’Acuartelmiento San Bernardo, sede della Scuola, la propria struttura organizzativa con il relativo modello di funzionamento. L’intervento, supportato da slides in lingua inglese (ma ne erano state predisposte sintesi in francese, tedesco e spagnolo), è stato realizzato dallo stesso Munarini, che era affiancato da Mauro Gatti, nuovo componente della Commissione IFMS dell’ANA.

    Per il 2009 il XXIV Congresso avrà luogo in Francia, a Chamonix l’impegno assunto dagli alpini in congedo a suggello delle celebrazioni per il 90º della conclusione della Grande Guerra è quello di delineare storicamente ai propri interlocutori internazionali, con una presentazione su supporto informatico della durata di circa 50 minuti, il primo conflitto mondiale tra le vette delle Dolomiti.

    Durante i lavori, il segretario generale Jaime Coll ha presentato il rinnovato stendardo, donato alla Federazione dall’Esercito de Tierra spagnolo: l’insegna è stata poi affidata in custodia, come per il passato, alla nostra Associazione.

    Un tocco di solennità in più è stato conferito al Congresso dalla partecipazione delle delegazioni al concerto tenuto nel Centro congressi di Jaca e, la mattina del 25 ottobre, al saluto ufficiale al Contingente ASPFOR XXI (391 volontari, di cui 25 donne) provenienti principalmente dal Regimiento Cazadores de Montaña Galicia 64 e dagli special operators dell’EMMOE, che dal 5 novembre sono rischierati in Afghanistan, ad Herat, dove sono integrati con i militari del nostro Paese in una brigata multinazionale su base della Julia, al comando del gen. Paolo Serra.

    Adriano Rocci

    Pubblicato sul numero di dicembre 2008 de L’Alpino.