Il gruppo alpini di Cardano al Campo ha celebrato il suo 50º di ricostituzione con l’alzabandiera in sede e la deposizione di una corona al monumento ai Caduti. È seguito un corteo aperto dalla filarmonica e dal vessillo sezionale scortato dal presidente Francesco Bertolasi, dal gagliardetto del gruppo di Cardano e da tanti altri che hanno attraversato il paese fino alla cappellina della Madonna degli Alpini.
Qui, il cappellano alpino s.ten. don Erasmo Rebecchi ha celebrato la Messa. Al termine ritrovo in sede per i festeggiamenti e per presentare il libro dei cinquant’anni di storia degli alpini di Cardano e le loro innumerevoli attività di aiuto e di solidarietà. Una storia iniziata quando alcuni alpini guidati da Luigi Bernasconi, raccogliendo l’eredità di chi li aveva preceduti, decidevano di dare nuova vita al Gruppo, dopo la sospensione delle attività a seguito della seconda guerra mondiale.
Nel corso di questi anni gli alpini di Cardano sono stati impegnati in aiuto ai terremotati del Friuli, nella costruzione dell’infermeria e dei servizi igienici all’asilo Porraneo di Cardano, nella donazione di un fabbricato alla cooperativa per disabili L’Arca , nella partecipazione alla costruzione dell’asilo donato dall’ANA ai bambini di Rossosch e in molte altre circostanze. Menzione particolare va a Luigi Bernasconi, che per cinquant’anni è stato capogruppo e anima di tutte le sue attività, e che da qualche mese ha annunciato di voler posare lo zaino a terra a favore del nuovo capogruppo Bruno Mutta.
Pubblicato sul numero di marzo 2010 de L’Alpino.