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“Senso dell’onore e coraggio, saldezza morale e capacità di resistere, tradizioni generose e sano amor di patria. Mi sembra si fondi soprattutto su questi valori il mito degli alpini… Ai quali si somma l’amore per la natura e specialmente per la montagna… È per questo che si sono meritati il rispetto e la gratitudine di tutti… Quando vedo che sfilano fraternamente in parata, sento un profumo di montagna che mi confonde. Mi piacerebbe essere con loro”.
Andrea Zanzotto - poeta - dal Corriere della Sera 08-05-2011
Nel numero di giugno, dedicato all’Adunata, abbiamo riportato il testo della relazione morale che il presidente nazionale Corrado Perona ha letto all’assemblea dei delegati svoltasi domenica 29 maggio.
Con una bella festa nella sede del Gruppo, è stato eletto il nuovo capogruppo di Epping, sezione di Melbourne, Giovanni Traglia. Al capogruppo uscente, Guido Fasciani, è stata regalata una targa per i 20 anni di lavoro svolto.
A Torino non sono riuscito ad assistere alla messa per i Caduti, celebrata in piazza Castello. Ho rimediato rifugiandomi nella chiesa di San Secondo martire, rassegnato ad una messa ‘normale’. Il parroco, anziano d’età, ma giovane e brillante nell’anima ha proposto una considerazione che m’ha colpito profondamente: “Quanti sono gli alpini che oggi sciamano per Torino? Si dice due …trecentomila.
Nei giorni 28 e 29 maggio 2011, a Castelminio di Resana (Treviso), i volontari delle Sezioni ANA del 3° raggruppamento hanno condotto una esercitazione tecnico-pratico di Protezione civile, organizzata dalla sezione di Treviso. Una scelta coraggiosa da parte del coordinatore della Sezione Bruno Crosato, che ha voluto impostare questo evento sul tema “gestione emergenza – formazione/ informazione”.
Il gruppo alpini di Vedano Olona ha compiuto 50 anni. La celebrazione è iniziata con l’alzabandiera al monumento agli alpini, la sfilata per le vie del paese imbandierato e la lettura, da parte del capogruppo Bulgheroni, dei nomi dei soci andati avanti. Sono seguiti la Messa nella chiesetta di San Pancrazio e gli interventi dello stesso capogruppo, del sindaco Baroffio, del vice presidente sezionale Bertoglio, del consigliere nazionale Crugnola e del past president Parazzini.
Si è tenuta a Ginevra l’annuale assemblea generale del gruppo. Erano presenti, oltre agli alpini, il sindaco di Ginevra Sandrine Salerno, il ten. col. Bernard Revol, presidente regionale e vice presidente del 27° btg. delle Truppe alpine francesi, e Carmelo Vaccaro, aggregato del gruppo di Ginevra e coordinatore del SAIG (Società delle Associazioni italiane di Ginevra) che ha regalato a tutti i membri del comitato una spilletta con il cappello alpino.
È andato avanti Celso Salvetti, friuliano classe 1934 o, come gli piaceva che lo chiamassero, “conducente di muli”, suo compito nei mesi di naja nel btg. Tolmezzo. Lo conoscevano tutti, alle Adunate spiccava imponenente con il suo metro e novanta di statura e l’inseparabile zaino, di scorta al vessillo della sezione Perù della quale è stato presidente per lunghi anni.
Belluno ha vinto la sua sfida contro la pioggia, che a tratti ha disturbato il raduno, mettendo in scena una ricca tre giorni di eventi su teatri, caserme, vie e piazze gremiti di pubblico plaudente in un ideale abbraccio con le amate penne nere. In apertura grande successo per le mostre sulla Grande Guerra, le recenti missioni del 7° Alpini e i reparti minori della brigata “Cadore”, per la proiezione di un filmato sui 90 anni della Sezione ospitante nel quadro delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, e per i concerti di cori e fanfare.
A Dorgali (Nuoro) gli alpini del gruppo Barbagia, guidati dal capogruppo Paolo Antonio Mura, per la prima volta nella provincia di Nuoro hanno consegnato la Bandiera a tutte le scuole cittadine (oltre mille bambini e ragazzi). Alla cerimonia hanno partecipato numerosi genitori, il sindaco con fascia tricolore, dirigenti scolastici, docenti e personale delle varie scuole.
Vittorio Pellizzer, presidente della sezione Australia North Queensland, ci scrive: “Sono un vecchio artigliere alpino che da oltre 57 anni vive lontano dalla nostra amata Patria in una terra radiosa di sole e speranze, dove però la vita non è facile. Sempre italiano e alpino fedele agli ideali e alle tradizioni della nostra amata Associazione, da 36 anni con passione e spirito di servizio dedico il mio tempo alla guida della sezione Australia North Queensland. Dalle colonne del nostro giornale desidero ringraziare con cuore aperto tutte le sezioni che ci inviano i loro bellissimi periodici sezionali. Questo ci fa molto piacere, e tutti i soci li leggono con interesse e apprezzano il contenuto. Al mio grazie si aggiunge a gran voce tutta la Sezione”.