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venerdì, 26 Aprile 2024

IN GUERRA CON IL 6º REGGIMENTO ALPINI

Grazie agli avvincenti ricordi di un alpino del battaglione Bassano e al ricco ed inedito materiale fotografico dell’archivio storico Dal Molin, il libro trasporta il lettore dagli aspri combattimenti nel deserto libico, durante le guerre d’Africa, fino ai campi di battaglia della Grande Guerra. Un affresco dell’epopea degli alpini e delle loro imprese in Libia; alla piana di Vezzena, sul Cukla e sull’Altopiano dei Sette Comuni.

SUI SENTIERI DELLA GRANDE GUERRA CON LE CARTE DEL CAI

Le sezioni vicentine del CAI pubblicano periodicamente carte escursionistiche delle montagne vicentine in scala 1:25.000. Ognuna di esse è composta da due fogli (Nord e Sud) e da un libretto con la descrizione dei sentieri CAI-SAT, complete di classificazione della viabilità, toponomastica, descrizione della flora, inserimento di reticoli con le coordinate geografiche e indicazione di percorsi naturalistici e storici, in particolare quelli riguardanti i manufatti della Grande Guerra, cimiteri militari, campeggi, palestre di roccia, aree di sosta. Per ogni sentiero una scheda riporta l’itinerario, il dislivello, il tempo di percorrenza, il grado di difficoltà e i riferimenti storico naturalistici.

LA BRIGATA CADORE

La brigata Cadore viene raccontata dalla nascita nel 1953, allo scioglimento nel 1997: la naja, il CAR, le marce e i campi, gli inseparabili muli, le caserme com’erano e come sono tristemente ridotte oggi. Un percorso fotografico di oltre 800 istantanee in bianco e nero all’insegna del “com’eravamo”, per non dimenticare la grande Unità che ha visto passare generazioni di penne nere.

LA VERITÀ ITALIANA SULL’ORTIGARA

Una delle battaglie più analizzate della Grande Guerra offre, nelle pieghe degli avvenimenti, ancora margini di approfondimento. L’autore analizza alcuni aspetti della ricostruzione storica: le modalità dell’attacco, gli elementi climatici, i reparti impiegati e il loro operato, tutti fattori oggetto di discussione e di confronto per i cultori della materia. La parte dedicata al servizio sanitario permette di conoscere gli aspetti più umani: la pietas di chi doveva sanare il corpo e la mente dei reduci dal fronte e gli ultimi giorni di chi è morto per la Patria. Un volume che, a cent’anni di distanza, genererà ulteriori dibattiti. Anche questo serve a rendere giustizia a chi sull’Ortigara ha dato la vita e la gioventù.

IL DIARIO DI GUERRA E DI PRIGIONIA DEL MIO BISNONNO ADOLFO REVEL

Arianna è una studentessa del liceo classico Stellini di Udine. Sotto lo stimolo di una mostra sulla Grande Guerra, scopre le vicende della sua famiglia, attraverso l’appena “ritrovato” diario del bisnonno materno Adolfo, nato in una famiglia della borghesia valdese di Torre Pellice e fatto prigioniero a Caporetto. Il libro è un esempio di come le scuole, nei cinque anni legati al centenario della Grande Guerra, potranno offrire agli studenti un nuovo modo di apprendimento legato, non solo ai testi scolastici, ma soprattutto alle memorie dei familiari.

DALLA NERVOBALISTICA ALL’ARTIGLIERIA DA MONTAGNA

Il libro ripercorre la storia, quasi leggendaria, dell’artiglieria da montagna. Una documentata descrizione delle sue origini fa da preludio all’analisi sull’impiego attuale, descritta talvolta con terminologie davvero desuete che arricchiranno il bagaglio di conoscenze del lettore. I reparti di artiglieria sono armati e addestrati per operare in terreni montani, ma sono impiegati in tutti i teatri operativi, compresi i deserti e le pianure. Ghizzardi contribuisce a conservare nel tempo la memoria di queste Unità e di tutti gli artiglieri che ne hanno fatto parte, nel ricordo dei Caduti in servizio.

LE PRIME ALBE DEL MONDO

È un viaggio che chiunque può intraprendere, seduto sulla poltrona di casa. Marco Albino Ferrari, uomo essenziale e attento, conduce il lettore lungo un percorso introspettivo: da un lato i personaggi dell’alpinismo classico, Walter Bonatti, Giusto Gervasutti, Ninì Pietrasanta con Gabriele Boccalatte, Bill Tilman, plasmati dalla maestra muta e silenziosa, dall’altro loro: guglie aguzze che puntano il cielo, enormi ciclopi di ghiaccio, cime ai più sconosciute che raccontano storie inattese, intriganti. Ferrari svela senza lirismi, ma con lucida e razionale sensibilità, l’antica affinità elettiva tra uomo e natura. Sono questi gli elementi protagonisti che si incontrano in un lungo, muto colloquio fino a fondersi nella storia personale dell’autore che sognava di montagne e di esplorazioni già dai tempi della scuola.

LA GRANDE GUERRA SULLA MARMOLADA

Il mistero dei 15 fanti di Forcella V Sulla Marmolada, a quota 3.000 metri, si nasconde uno degli ultimi segreti della Grande Guerra combattuta sulle Dolomiti. Nelle prime ore del 26 settembre 1917, a Forcella Vu, gli austriaci fecero esplodere una potente mina che travolse il ten. Flavio Rosso ed altri 14 fanti della brigata Alpi (51º e 52º reggimento). La loro sorte resta tutt’oggi avvolta nel mistero, sepolti lassù o altrove, non fecero ritorno a casa.

PENNE NERE SUL MARE

Gli alpini del gruppo di Cantoira (Torino) decidono di andare all’Adunata di Trieste in barca a vela. Mollati gli ormeggi a La Spezia e accompagnati dagli skipper Cassano e Pozzo, dopo 3 settimane e 1500 miglia, raggiungono la meta dall’altra parte del Mediterraneo. Quel che succede nel mezzo è tutto da leggere e da gustare.

GRANDE GUERRA GRANDE FAME

Da sempre, nelle guerre, la fame è stata una potente arma. Napoleone, che di battaglie e di Campagne di guerra ne sapeva qualcosa, scrisse: “Per gli stomaci vuoti non esistono né obbedienza, né timore”. Il conflitto mondiale 1914-1918 non fece eccezione. Per tutti i paesi belligeranti divenne chiaro che le condizioni di vita generali sarebbero peggiorate: vennero introdotti i razionamenti alimentari, le tessere, i bollini, le requisizioni, gli ammassi. Soffrirono i soldati al fronte, ma patirono soprattutto i civili, i più deboli.

DIARIO E MEMORIE DI UN COMBATTENTE DELLA GUERRA 1915-1918 DELLA CLASSE 1899

Nelle pagine di questo diario sono narrati i fatti d’arme del soldato Emilio. Il racconto è esposto con semplicità e ripercorre i sentimenti e le angosce della vita in trincea, il tutto alleggerito da “quadretti” di deliziosa fattura. Ci sono certo delle imprecisioni grammaticali, ma lo stesso Emilio, nella prima pagina del suo diario, chiede ai lettori di essere indulgenti, perché “…a scuola ci sono andato poco”. Lo dedica ai figli e ai nipoti, per meditare e trarne insegnamento.

CRISTALLI DI MEMORIA

Incontri di vite nei riflessi del tempo Una coppia di alpinisti alle prime armi ripercorrono le montagne teatro della Grande Guerra. Ritrovano un diario perduto tra i ghiacci del San Matteo durante l’omonima battaglia, un documento che rievoca una vicenda d’amicizia, di sofferenza, di giovinezza, di morte... Attraverso l’intreccio tra passato e presente, tra storia e finzione letteraria, la straordinaria figura di Arnaldo Berni – “il capitano sepolto nei ghiacci” del San Matteo – torna a parlarci, a distanza di un secolo. Lo fa per aiutarci a non dimenticare, al di là di ogni personale o collettiva sconfitta, il senso ultimo del nostro essere uomini.

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