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sabato, 24 Maggio 2025

Contro gli incendi estivi

Anche quest’estate, dal 2 luglio al 4 settembre, i volontari della Protezione Civile Ana hanno allestito dei presidi antincendio in Puglia, regione che ogni anno vede decine di ettari sparire tra le fiamme. Luoghi prescelti sono stati Vico del Gargano (Foggia), nella caserma della Forestale, mentre ancora più a Sud la base logistica è stata individuata a Campi Salentina (Lecce), presso l’area fieristica. 

Guida sicura

Il Dipartimento nazionale di Protezione Civile in accordo con il Comando del 6º Alpini di Brunico ha ideato dei corsi di guida sicura, aperti anche alle associazioni. 

VERONA – Parlando di Shoah, con gli alpini

Gli alunni delle due classi di quinta elementare dell’Istituto comprensivo di Sanguinetto, accompagnati dalle insegnanti sono stati accolti nella Sezione di Verona dagli alpini del Gruppo “Cap. Gino Biasi” di Sanguinetto Concamarise, per celebrare la Giornata della memoria. 

Il valore del Cauriol

Un paesaggio alpino pressoché intatto, dunque selvaggio, è quello delle montagne che l’una dopo l’altra s’alzano a formare la Catena del Lagorai. La strada che conduce a Caoria, piccola frazione del comune di Canal San Bovo, termina a ridosso di boschi profumati attraversati da un dedalo di sentieri che montano le cime. Salendo verso l’alto si incontrano numerosissimi manufatti legati alla Grande Guerra, ai reparti alpini in particolare. 

Battisti, cento anni dopo

Nel quinquennio di cerimonie per il centenario della Grande Guerra, una delle figure di spicco è senza dubbio Cesare Battisti, di cui quest’anno ricorre l’anniversario della cattura e della morte. Nelle varie manifestazioni organizzate in Trentino è stato ricordato nelle sue vesti di alpino fra gli alpini e di martire. Ma è stato anche riscoperto il Battisti geografo, politico, giornalista, uomo. 

PARMA – Monumento alpino a Sorbolo

In occasione della festa per il decennale del Gruppo di Sorbolo è stato inaugurato un monumento per ricordare tutti gli alpini. Il masso è stato donato dall’amministrazione comunale di Arsiero e dal locale Gruppo e proviene dalla zona di Campomolon, dove era situato un forte italiano nella guerra 1915-1918.

Il Calvario del Cadore

A guardarlo da Misurina sembra una testa spelacchiata; poi, sopra, salendo dal Rifugio Angelo Bosi, le negritelle fiorite sul pianoro verde invitano ad annusare il loro profumo di vaniglia, e tra altri fiori, le stelle alpine... Non si fatica proseguendo sul sentiero, attratti dai segni lasciati dalla guerra, e spuntano di seguito la “Capanna Carducci” utilizzata anche come deposito dagli “Amici di Monte Piana”, volontari insigniti a giugno scorso del Premio Ifms perché ogni anno, da decenni, le prime due settimane di agosto recuperano e ripristinano le trincee e le gallerie del museo all’aperto.

Il gen. Biagini alla guida della Taurinense

Lo scorso 29 luglio si è svolta alla caserma Montegrappa la cerimonia di cambio di comando della Taurinense tra i generali Franco Federici e Massimo Biagini, che torna alla Brigata dopo l’impiego come Capo dipartimento al Centro Studi Post Conflit Operations del Comando per la formazione e scuola di applicazione dell’Esercito, a Torino. 

VERCELLI – Per don Secondo Pollo

Si è svolta a Greggio l’annuale festa della Sezione di Vercelli presieduta da Piero Medri, in concomitanza con il 35º anno di fondazione del “piccolo gruppo” – come lo chiama Eugenio Ariagno che lo guida – e con l’inaugurazione del monumento al Beato don Secondo Pollo nell’area attigua al nuovo parco giochi. 

CUNEO – La Cuneense, mai dimenticata

In occasione dell’incontro con il Gruppo e il Coro alpino di Collegno, presso il memoriale della Cuneense, è stato inaugurato uno stemma in ferro della Divisione alpina. È stato posto sulla facciata dell’ex stazione ferroviaria Cuneo-Gesso nella ricorrenza dell’80° anniversario della costituzione della Divisione Cuneense.

Fiumi sicuri

Le esercitazioni di Raggruppamento rappresentano un momento importante per la vita associativa. I volontari si ritrovano e consolidano l’amicizia, si impiegano automezzi e attrezzature, verificandone l’affidabilità, si prova la linea di comando, si riscontra l’organizzazione territoriale di raggruppamento e quella sezionale, si analizzano nuove procedure e metodi comportamentali. Ma più di tutto si fa conoscere il territorio in cui si opera e la capacità della nostra Associazione a compiere interventi di prevenzione ambientale, legandoci in modo indissolubile alle comunità locali. 

Arrivederci don Brupon

Sabato 2 luglio 2016 è morto don Bruno Pontalto, maestro del coro brigata alpina dell’Orobica. Ho conosciuto bene don Bruno. Il primo incontro con lui avvenne il 27 ottobre 1979 a Merano. “In quel tempo” il Presidente dell’Ana era Bertagnolli, mentre la segreteria era “comandata” dal colonnello Tardiani, il quale aveva concepito l’idea di indire un concorso di cori fra alpini alle armi. L’idea degli “addetti ai lavori” suscitò qualche dubbio.

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