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sabato, 7 Giugno 2025

Grazie direttore

Le scrivo per ringraziarla moltissimo per aver pubblicato la foto di nostro padre Francesco Molinelli su L’Alpino di settembre 2016, che commemorava il centenario delle battaglie per la conquista del Cauriol, avvenuta nell’agosto 1916.

CASALE MONFERRATO – Il Milite… non più ignoto

In occasione della ricorrenza del 4 Novembre la Sezione di Casale Monferrato ha consegnato il premio “Il Milite… non più ignoto” alla scuola comunale di Frassinello per l’importante lavoro svolto e i brillanti risultati ottenuti nel concorso nazionale indetto dall’Ana e rivolto a tutte le scuole italiane.

Aiutaci ad aiutare il Centro Italia

L’Ana in collaborazione con le Truppe Alpine organizza una raccolta fondi per i terremotati del Centro Italia.

Nei giorni dell’Adunata saranno attivi a Treviso due punti di raccolta alla Cittadella Militare in viale Cairoli e allo stand di Trento in piazza Duomo, che esporranno il manifesto riportato nell’immagine allegata.

Le somme donate concorreranno a finanziare i quattro progetti che l’Associazione ha avviato ad Accumoli, Arquata del Tronto, Campotosto e Preci. Aiutateci ad aiutare!

Il manifesto »

Incredibile ma vero!

Caro direttore sono figlia di un alpino della Julia, classe 1922, nonché reduce di Russia e partigiano a Marostica, moglie di artigliere alpino, madre di alpino trasmissioni e volontario di Protezione Civile con svariati dimostrabili interventi, avevamo anche due cani che con il figlio facevano ricerca persone scomparse. Non mi dilungo oltre. 

Traditore mai

Sono un amico degli alpini. Mi ha colpito la lettera apparsa sul numero di febbraio, nella quale lo scrivente approva la definizione di traditore affibbiata a Cesare Battisti. Se così fosse, sarebbe in ottima compagnia assieme a Nazario Sauro, Fabio Filzi, Damiano Chiesa e migliaia di altri fuoriusciti che hanno rischiato da subito la vita per scappare verso l’Italia, sapendo che in caso di cattura sarebbero stati immancabilmente giustiziati.

Anche a Treviso: presenti!

Le tante attività che la Protezione Civile dell’Ana ha programmato per la prossima Adunata confermano un indirizzo che si è consolidato in questi ultimi anni: un impegno che permette di perfezionare procedure operative e organizzative. Anche a Treviso gli alpini, per dimostrare il profondo senso di solidarietà che li anima, hanno deciso di fare un dono alla città che riguarda la conservazione dell’ambiente e le attività con finalità sociali.

Il sogno di una “baita”

Son certo che mi perdonerai se approfitto del nostro giornale per rivolgere una richiesta di aiuto a tutti i nostri fratelli alpini. Mi chiamo Gianni Ruga e ti scrivo a nome del Gruppo di Bernareggio, Sezione di Monza del quale sono Capogruppo. Siamo un Gruppo molto giovane, nato nel 2011, e abbiamo la necessità di costruire una “baita” che ci permetta di fare vita associativa e organizzare le nostre manifestazioni.

“Insema per la baracca”

Sarà allestito a Treviso presso l’Expo del Territorio, viale D’Alviano, Mura S. Marco, uno stand promozionale per la vendita della spilla celebrativa di “Insema per la Baracca: give me hope”. Il costo della spilla è di 5 euro.

IVREA – Cuorgnè al papà degli alpini

In una sorta di passaggio di testimone tra Cassano d’Adda (città natale del generale Perrucchetti e luogo in cui è sepolto) e Cuorgnè (città dove il Generale visse gli ultimi anni della sua vita e dove morì), si sono concluse le manifestazioni per il centenario della morte del “papà degli alpini” con una serie di eventi alpini che hanno trasformato Cuorgnè in “capitale” delle penne nere. All’interno del Teatro comunale è stata allestita la mostra con i disegni degli alunni delle scuole primarie del locale circolo didattico che avevano partecipato al concorso “La cartolina dell’Alpino”.

Sostieni la disabilità

Si concluderà con l’Adunata del Piave la raccolta fondi organizzata da Fondazione di Comunità e dalle Sezioni di Treviso, Conegliano, Valdobbiadene e Vittorio Veneto che a partire da gennaio di quest’anno hanno promosso il progetto “Sostieni la disabilità”. 

Ideali associativi

A pensar male si fa peccato ma si indovina, diceva uno che la sapeva lunga. Correrò il rischio, perché mi sbaglierò di sicuro, ma il tono della tua risposta non mi piace per niente, e non solo per la excusatio non petita sul buonismo ecumenista, che è, evidentemente, un pessimo esordio. 

BOLZANO – Un piatto di pasta speciale

A Bressanone si è svolto l’evento “Un’amatriciana per ricostruire”, una raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite dal recente terremoto del Centro Italia. L’iniziativa, organizzata dal Comune, ha visto la collaborazione di quattro associazioni brissinesi, quali il Gruppo di Bressanone, il circolo ricreativo e culturale Don Bosco, il club degli anziani e l’associazione sportiva Usd Bressanone.

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